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Controlli antidroga quartiere San Donato Torino, il lavoro dei Carabinieri

Sono arrivate diverse lamentele da parte di mamme e nonni di un aumento di spacciatori e tossicodipendenti nel quartiere San Donato. È stata segnalata ai Carabinieri della Stazione San Donato la presenza di consumatori di droga (eroina) nei giardini pubblici della zona e di conseguenza di siringhe e sporcizia.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Torino, pertanto, ha predisposto un piano straordinario per il controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione del consumo e spaccio di droga nelle aree pubbliche frequentate da adulti e bambini. E stato chiesto l’intervento dell’Amiat per ripulire le aree pubbliche infestate di siringhe.
Secondo quanto spiegato, i Carabinieri della Stazione San Donato e Compagnia Oltre Dora hanno arrestato, nel corso della settimana, quattro spacciatori di origine africana, di eroina e cocaina, che utilizzavano la pista ciclabile di Corso Principe Oddone e i giardini di Via Macerata come luogo di scambio delle dosi di droga. Sequestrate decine di dosi di stupefacente.
In base a quanto appurato, i Carabinieri della Stazione San Donato, in collaborazione con i colleghi della compagnia san Carlo, hanno notato due ragazzi uscire da un portone, uno con uno zaino in spalla, che camminavano nervosamente in Corso Umbria. Su e giù senza fermarsi e guardandosi intorno.
Erano visibilmente preoccupati, come se aspettassero qualcuno che non si era presentato all’incontro. Da li la decisione di controllarli. Si trattava di due studenti universitari. Sono stati fermati in strada dai militari per un normale controllo, Venerdì sera alle 17, e alla domanda su cosa ci fosse nello zaino entrambi hanno iniziato a balbettare circa l’andare a studiare.
I militari, insospettitesi per la loro eccessiva preoccupazione, avrebbero chiesto di vedere cosa ci fosse nello zaino e con grande sorpresa hanno trovato 2,5 kg di marijuana. sarebbe calato il silenzio. I ragazzi avrebbero poi accompagnato i militari a casa del loro amico (il portone da dove poco prima erano stati visti uscire) dove in un borsone c’erano altri 13 kg di hashish e 5.5. kg di marijuana nonché 32.000 euro in contanti. I tre non avrebbero più parlato. Il denaro e la droga sono stati sequestrati. Si tratta di due italiani e un cittadino romeno, tra i 22 e 24 anni, che sono stati arrestati per possesso di droga. Sono in corso i dovuti approfondimenti per scoprire la provenienza e al destinazione del grosso quantitativo di stupefacente che sul mercato al dettaglio vale oltre 210mila euro (21mila dosi).

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