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Controlli festività natalizie stazioni ferroviarie Torino e Piemonte, il bilancio

PoliziaDurante tutto il periodo natalizio, sono state identificate 4700 persone, di cui n. 1790 straniere, mentre i soggetti denunciati in stato di libertà sono stati 41 e 7 quelli in stato d’ arresto.
Il periodo natalizio appena conclusosi ha visto le stazioni ferroviarie veri e propri “vigilati speciali” per i numerosi e ripetuti controlli effettuati dalla Polizia Ferroviaria.
Non hanno fatto eccezione gli scali del Piemonte e della Valle d’Aosta dove gli Agenti del Compartimento Polfer competente hanno effettuato servizi straordinari di vigilanza e monitoraggio in concomitanza delle festività, in considerazione sia del notevole aumento del flusso di viaggiatori sia per le note e rinnovate allerte antiterrorismo.
I dispositivi di controllo e di verifica si sono concentrati nelle date antecedenti il Santo Natale e la notte di San Silvestro, con specifici controlli a viaggiatori e bagagli i giorni 22, 30 e 31 dicembre, e controlli a più ampio raggio presso le stazioni nelle rimanenti giornate, con maggiore attenzione nei giorni del 23 e 24 dicembre.
Solo i controlli del 22 dicembre hanno portato all’identificazione di 407 persone di cui 137 stranieri, con il contestuale monitoraggio su 207 convogli e l’accurata verifica di bagagli, anche con l’utilizzo di metal detector.
Complessivamente, durante tutto il periodo natalizio, sono state identificate 4700 persone, di cui n. 1790 straniere, mentre i soggetti denunciati in stato di libertà sono stati 41 e  7 quelli in stato d’ arresto.
I servizi effettuati a bordo treno dal personale addetto alle scorte su treni regionali e su treni a lunga percorrenza hanno riguardato ben 599 convogli e i servizi dedicati alla vigilanza delle  stazioni ferroviarie sono stati 655.
I controlli serrati, specie nelle stazioni del capoluogo, hanno visto gli Agenti della Polfer affiancati dai contingenti di rinforzo del Reparto Mobile e dalle Unità Cinofile messi a disposizione dalla Questura di Torino, in tal modo consentendo  verifiche su di un numero elevato di viaggiatori in transito.
I dispositivi di monitoraggio messi in campo hanno permesso  il conseguimento di importanti risultati sul fronte della prevenzione e repressione dei reati; a Torino, gli Agenti della Squadra di P.G. Compartimentale hanno arrestato un 46enne italiano, pluripregiudicato, residente nella Brianza, colpito da un provvedimento di cattura per il quale doveva scontare quasi due anni di carcere a seguito di una rapina commessa ai danni di una farmacia del milanese. Gli stessi Agenti, nel corso delle attività di vigilanza di stazioni e relative pertinenze, nei pressi dello scalo di Torino San Paolo,  hanno arrestato 4 cittadini nomadi, tutti residenti in un campo nomadi del capoluogo, ritenuti responsabili di furto di un ingente quantitativo di materiale tecnico a servizio dell’infrastruttura ferroviaria, parte del quale con un rilevante contenuto di rame e ghisa.
Sempre a Torino, gli Agenti del Settore Operativo di Porta Nuova hanno arrestato un italiano di 26 anni, già noto agli operatori, ritenuto responsabile di rapina ai danni di un diciannovenne, avvenuta appena fuori dalla stazione.
Nelle stazioni di Santhià (VC) ed Alessandria, sono state fermate ed accompagnate presso gli Uffici competenti, 2 persone con note di rintraccio a loro carico, mentre in quella di Novara gli Agenti della Sezione Polfer hanno fatto desistere un cittadino rumeno, residente a Milano, da intenti suicidi.
Alla stazione di Novi Ligure, gli Agenti del competente Posto Polfer sono intervenuti in soccorso di un capotreno che, su un convoglio proveniente da Torino e diretto a Genova, poco dopo la fermata effettuata ad Alessandria, era stato aggredito  da un passeggero a seguito del controllo del biglietto.
Gli Agenti, una volta arrivato il convoglio in stazione, hanno fatto scendere immediatamente l’aggressore, un trentottenne cittadino senegalese, apparso piuttosto agitato, evitando che la situazione degenerasse. L’uomo è stato denunciato per aggressione a P.U., lesioni personali e rifiuto delle proprie generalità
Foto: wikipedia.org

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