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Coronavirus Piemonte, le notizie del 13 maggio

Ore 20. Accordo strategico con i medici di medicina generale per il tracciamento dei contagi. La creazione di reti di monitoraggio basate sul modello del “medico sentinella”, in grado di identificare precocemente i casi sospetti sulla base del riscontro clinico che precede la diagnosi di laboratorio, è l’obiettivo che si pone il nuovo accordo integrativo con le organizzazioni dei medici di medicina generale per la Fase 2 dell’emergenza Coronavirus firmato nella sede dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte.

L’assessore Luigi Icardi pone l’attenzione su alcuni aspetti di grande rilevanza: “Il medico viene messo nelle condizioni di disporre l’isolamento dei pazienti sospetti Covid e dei rispettivi contatti stretti già dalla fase di sospetto clinico e prima della presa in carico dei Servizi di igiene e prevenzione, vale a dire prima dell’effettuazione dei tamponi e del riscontro dei risultati, considerato che i tempi che tale iter prevede si possono rivelare troppo lunghi per contenere tempestivamente il contagio. Contestualmente, lo stesso medico può avviare il trattamento domiciliare dei pazienti Covid secondo i protocolli definiti”. Per approfondire

Ore 17.15. La terza fase del BonusPiemonte. Sono 11.000 le nuove attività potranno usufruire del BonusPiemonte. Il presidente Alberto Cirio, che con gli assessori Vittoria Poggio e Maurizio Marrone ha condiviso con le associazioni di categoria le nuove misure approvate dalla Giunta regionale, ne ha reso nota la terza fase, che con una dotazione complessiva di 15 milioni di euro consentirà di corrispondere:
– 1500 euro a cartolerie, librerie, negozi d’abbigliamento, tessuti, calzature, pelletteria e accessori, agenzie di viaggio, tour operator, cinema, organizzatori di eventi e scuole guida;
– 1000 euro a studi di tatuaggio e piercing, negozi di ottica e di fotografia, scuole di lingue, circoli ricreativi, operatori di altre forme di divertimento. Per approfondire

Ore 17. 9941 pazienti guariti e 3166 in via di guarigione. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 9941 (+938 rispetto a ieri): 859 (+ 224) in provincia di Alessandria, 424 (+44) in provincia di Asti, 488 (+16) in provincia di Biella, 1030 (+72) in provincia di Cuneo, 846 (+40) in provincia di Novara, 5236 (+465) in provincia di Torino, 453 (+52) in provincia di Vercelli, 515 (+16) nel Verbano-Cusio-Ossola, 90 (+9) provenienti da altre regioni. Altri 3166 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Ore 17. I decessi sono 3460. L’Unità di Crisi della Regione Piemonte comunica 32 decessi di persone positive al test del Covid-19, di cui 5 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di Crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è ora di 3460 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 604 Alessandria, 208 Asti, 167 Biella, 303 Cuneo, 297 Novara, 1.551 Torino, 176 Vercelli, 120 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 34 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Ore 17. Il bollettino dei contagi. Sono 29.058 (+169 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 3755 Alessandria, 1699 Asti, 1021 Biella, 2659 Cuneo, 2528 Novara, 14.719 Torino, 1211 Vercelli, 1098 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 256 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi e 112 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 122 (-14 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 1858 (-42 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 10.511. I tamponi diagnostici finora processati sono 224.788, di cui 124.267 risultati negativi.

Ore 12.30. Bando per l’affitto di strutture abitative per gli stagionali. I Comuni piemontesi hanno tempo dal 15 maggio al 16 giugno per presentare la domanda per la richiesta di contributo regionale per l’affitto delle strutture abitative temporanee da posizionare nelle aziende agricole destinate ad ospitare temporaneamente i lavoratori salariati che soggiornano e prestano la loro opera nei periodi di raccolta e di attività correlate alla coltivazione. La dotazione finanziaria complessiva è di 97.500 euro, l’importo massimo del singolo progetto è di 25.000 euro e sarà concesso un contributo forfetario di 400 euro per ogni modulo abitativo noleggiato. “Un’azione diretta della Regione molto attesa per intervenire concretamente alle esigenze delle nostre aziende piemontesi prossime ai raccolti”, commenta l’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa.
Notizie: Ufficio Stampa Regione Piemonte

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