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Il DDL Montagna per una nuova visione delle Terre Alte

ddl-montagna-nuova-visione-terre-alteSAUZE D’OULX – Via libera del Governo al DDL Montagna. Il Consiglio dei Ministri ha approvato giovedì 10 marzo il nuovo Disegno di Legge sulla Montagna che è costituito un fondo (Fosmit) istituito dalla Legge di Bilancio per il 2022 con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2022 e 200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2023. Una vera e propria rivoluzione che punta dichiaratamente su sviluppo, valorizzazione e ripopolamento dei territori montani.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi è particolarmente soddisfatto del provvedimento:Ringrazio l’onorevole Claudia Porchietto che, non solo ci ha portato questa bella notizia, ma che tanto si è impegnata perché questo DDL diventasse realtà. Sicuramente è un cambio di prospettiva che ci voleva. Nel ringraziare Claudia Porchietto ho chiesto un ulteriore sforzo che è quello di pensare sempre alle infrastrutture funzionali alla pratica dello sci, vale a dire impianti di risalita, innevamento e bacini, piste da sci, parcheggi e collegamenti. Infrastrutture queste che creano PIL ed occupazione. Un grazie va anche al Ministro Maria Stella Gelmini che ha voluto mettere al centro del dibattito politico, in un difficile momento come questo, il tema montagna”.

L’Onorevole Claudia Porchietto riassume le misure che sono contenute nel nuovo DDL Montagna:Un primo passo verso una consapevolezza diversa del Governo sul tema montagna. Non è stato facile, costruire questa legge quadro e ancora tanto dovremo fare, ma da qui partiamo e piano piano aggiungeremo risorse e tematiche. Il “Disposizioni per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane” è quindi un provvedimento che introduce misure organiche a sostegno dello sviluppo delle zone montane, raccogliendo in un testo unitario e sistematico interventi normativi finalizzati a ridurre la condizioni di svantaggio dei territori montani. La Strategia nazionale per la montagna italiana (SNAMI) verrà finanziata grazie al Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT) per il quale l’ultima legge di bilancio ha previsto lo stanziamento di 100 milioni per il 2022 (prima erano 29,5 milioni) e 200 milioni a decorrere dal 2023”.

L’Onorevole Porchietto entra più nello specifico del DDL Montagna:Il disegno di legge interviene, in modo particolare, attraverso lo sviluppo di diversi punti. Si tratta del tema della sanità di montagna con forme di incentivazione in favore dei medici e degli operatori socio sanitari che prestano la propria attività lavorativa nei Comuni montani; il tema delle scuole di montagna con agevolazioni e premialità per gli insegnanti che prestano il servizio scolastico nelle aree montane; servizi di telefonia mobile e accesso a internet con cui sono incentivati la copertura dell’accesso ad internet in banda ultralarga e gli interventi sulle infrastrutture idonei a garantire la continuità dei servizi di telefonia mobile. Il DDL prevede poi incentivi agli imprenditori agricoli e forestali (credito di imposta, agli imprenditori agricoli e forestali che esercitano la propria attività nei Comuni montani e che investono nelle pratiche benefiche per l’ambiente ed il clima); misure fiscali di favore per le imprese montane “giovani” (credito d’imposta per le piccole e microimprese che intraprendono la propria attività nei Comuni montani destinatari di tale forma di agevolazione e in cui il titolare o almeno uno degli esercenti non abbia compiuto 36 anni di età); e la misura “Io resto in montagna” (detrazioni sul mutuo per chi, con meno di 41 anni, acquista una prima casa in un Comune montano con meno di 2mila abitanti)”.

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