Cronaca

Incidente sci Gressoney, in settimana l’autopsia della bimba travolta su una pista da sci

Ambulanza_servizio (archivio)L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica 9 marzo 2014 a Gressoney St. Jean. Un ragazzo di diciassette anni di Chieri che sciava con un amico non è riuscito a frenare in tempo e ha così travolto gli otto piccoli sciatori sbucati all’improvviso da un dosso, nei pressi della stazione intermedia della seggiovia. La procura di Torino ha preso in carico il fascicolo sulla morte della bambina che, tragicamente, non è sopravvissuta all’impatto.

 

L’INCIDENTE – Intorno alle 12,00 finisce la lezione di sci sulla pista blu Weissmatten, la celebre “Leo David” intitolata al campione scomparso. Il maestro di sci conduce i suoi piccolissimi allievi verso la stazione intermedia della seggiovia.

– I bambini sbucano da un dosso la cui visuale è coperta da un cartello informativo che invita gli sciatori a rallentare, in vista della seggiovia.

– Due ragazzi di diciassette anni stanno scendendo sulla pista. I rilievi della Guardia Forestale segnaleranno poi che andavano ad una forte velocità.

– I due ragazzi non riescono a frenare in tempo. Uno dei due si butta a terra, l’altro cerca di schivare i bambini senza successo. Ne travolge tre: due rimangono feriti, l’altra cade a terra.

– I due amici rimangono a lungo sotto choc. Il Tribunale dei Minorenni di Torino ha aperto un fascicolo per chiarire le loro responsabilità.

 

I PRIMI SOCCORSI – Il maestro di sci si china sulla piccola che subito dopo l’impatto sviene e non si riprenderà più.

– A prestarle i primi soccorsi un rianimatore ed un ortopedico che, in vacanza, stavano sciando nella zona. Trasportata in elicottero all’ospedale di Aosta, la bambina viene sottoposta a una lunga rianimazione cardiopolmonare.

– Nonostante gli sforzi dei paramedici, muore alle 15,40 per le gravi conseguenze del trauma da impatto riportate nel violentissimo scontro sugli sci.

 

LE INDAGINI – Secondo quanto ricostruito grazie ai rilievi della Guardia Forestale, il ragazzo di Chieri e l’amico sciavano ad una forte velocità.

– Il pm Pasquale Longarini, che indaga sul caso, ha potuto ricostruire l’incidente grazie alle testimonianze dei presenti e ad una ricostruzione video realizzata dalla Forestale a partire dai rilievi sul campo.

– E’ stata posta sotto sequestro l’attrezzatura del ragazzo che ha investito il gruppo di bambini. Non ci sono segnalazioni invece per il gestore delle piste.

– Nella giornata di lunedì 10 marzo, il caso è passato alla procura di Torino, che ha disposto l’autopsia della piccola nel corso della settimana.

– L’incidente ha riaperto il dibattito sulla sicurezza delle piste e sulla presenza di bambini così piccoli alle lezioni e sui campi da sci.

 

INVIATECI LE VOSTRE FOTO E SEGNALAZIONIPer le vostre segnalazioni circa incidenti, emergenze, autovelox nascosti, strade dissestate e buchi sul manto stradale, disagi sociali, odissee burocratiche, truffe, rapine, aggressioni, zone carenti di sicurezza, aree preda di degrado o spaccio, problematiche sui mezzi pubblici, borseggi, maltrattamenti sugli animali o altro, scriveteci e mandateci le vostre foto a redazione@cronacatorino.it

– Il nostro Staff riserverà la massima attenzione ad ogni caso, per dar voce direttamente ai cittadini, senza “filtri politici”.

 

VISIBILITA’ ALLA VOSTRA ATTIVITA’ –  Se siete interessati a dare visibilità alla vostra attività commerciale, scriveteci a info@cronacatorino.it

– Il nostro Staff sarà a vostra disposizione per proporvi, senza alcun impegno, le migliori soluzioni pubblicitarie a partire da pochi euro.

Vera Prada

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio