Cronaca

L’Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro presenta il giornale degli studenti “Sì, viaggiare”

L’Istituto Comprensivo di Rocchetta Tanaro ha presentato ufficialmente “Sì…viaggiare” – Infolio for students, il giornale degli studenti. Un nuovo e interessante progetto editoriale che parte dai giovani e dal loro entusiasmo.
COME NASCE IL PROGETTO – L’Istituto di Rocchetta Tanaro è rientrato tra le prime 100 scuole aderenti al progetto “Giornale di Classe”. Dopo l’attenta formazione avvenuta attraverso la partecipazione a due webinar, condotti da Alfonso Ruffo, gli alunni dei diversi plessi si sono dedicati al lavoro di redazione per il primo numero della rivista.
LA VOGLIA DI COMUNICARE – “Sì…viaggiare” esprime perfettamente la voglia di comunicare e di far conoscere al mondo le molteplici esperienze vissute e condivise durante l’anno scolastico. La voce è di chi tutti i giorni vive e fa la scuola.
Dopo i primi mesi di laboratorio, la curiosità e l’interesse di tutti, grandi e piccini, sono cresciuti.
UN PROGETTO PER TUTTI – Il progetto è stato aperto a tutti gli alunni, dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Secondaria di primo grado.
Questi giovani cronisti pieni di entusiasmo sono stati da subito capaci di diventarne i protagonisti.
“Scrivere su un giornale, sia pure il giornale scolastico, non è la stessa cosa che svolgere un tema: diverse sono le fonti, diverse sono le tecniche, diverso è il linguaggio da usare.” – scrivono nell’Editoriale di presentazione gli Insegnanti. – “Tutto questo è un arricchimento culturale per gli alunni e un modo per favorire una partecipazione responsabile alla vita della scuola.”
IL PRIMO NUMERO – Il tema scelto per il primo numero è Il viaggio nel passato, nel presente e nel futuro. “Viaggiare è camminare verso l’orizzonte, incontrare l’altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino. (Luis Sepúlveda).” – spiegano gli Insegnanti. – “In un momento tanto delicato come quello che stiamo vivendo, i nostri alunni sono stati invitati ad una riflessione sull’arte del viaggiare, a sperimentare viaggi nei luoghi della geografia e della mente, attraverso i cinque sensi e le pagine dei libri, per sviluppare la capacità di osservare, capire, sentire e raccontare.
Tra le otto le pagine del nostro giornale, spuntano qua e là, di colore di verso, gli HAÏKUS DADA. Un gioco poetico per dare voce al viaggio che ognuno di noi ha dentro di sé, seguendo le “istruzioni” di Tristan Tzara: dato che la poesia sta in ogni singola parola, basta estrarre in modo casuale parole ritagliate da un giornale, metterle in sequenza…e il risultato è un poema bellissimo, intenso e delicato, che, per magia, esprime i sentimenti di chi l’ha composto.”
IN BOCCA AL LUPO – La Redazione augura in bocca al lupo a tutti i giovani giornalisti e a tutte le giovani giornaliste coinvolti in questo bellissimo progetto.

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