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Progetto “Cirié sicura”

progetto-cirie-sicuraCirié è tra le tre città della Città metropolitana di Torino che, in attuazione del piano d’azione regionale con valenza triennale definito d’intesa tra le Prefetture del Piemonte, ha vinto il bando che assegna i finanziamenti previsti dal Ministero dell’Interno finalizzati a prevenire e a contrastare la vendita e il consumo di sostanze stupefacenti.

Il finanziamento ottenuto è mirato all’attuazione del progetto “Cirié sicura” elaborato dalla Polizia Locale ciriacese, in collaborazione con l’ASLTO4, e in particolare con il Servizio per le dipendenze – SerD, e in accordo con l’Amministrazione comunale.

“Cirié sicura” si rivolge soprattutto ai giovani e in modo particolare agli allievi delle classi seconde e terze dei tre istituti di formazione presenti a Cirié: l’Istituto di Istruzione Superiore Fermi Galilei, l’Istituto di Istruzione Superiore Tommaso D’Oria e il C.I.A.C. Formazione.

Venticinque classi in tutto (13 al Fermi-Galilei, 5 al CIAC e 7 al D’Oria) che seguiranno due incontri di un’ora ciascuno, a partire da fine gennaio e fino a inizio maggio.
Il progetto si compone infatti di due fasi: una di tipo educativo e formativo, con le “lezioni” condotte in aula dalla Polizia Locale in collaborazione con il personale del SerD, e una di tipo repressivo, attuato sul territorio comunale nel suo complesso.

Lo scopo degli incontri in aula è principalmente quello di spiegare ai ragazzi, nell’età in cui sono maggiormente vulnerabili ma al tempo stesso ancora lontani dall’uso di droghe e alcol, tutti i pericoli, gli effetti sul fisico e sul comportamento, i rischi e le sanzioni legati all’utilizzo delle droghe, leggere o pesanti che siano, e dell’alcol.

“Cirié sicura” mira a stimolare la riflessione e il dibattito sulle false motivazioni che l’adolescente può darsi al fine di “giustificare” l’utilizzo di sostanze, a favorire una coscienza contraria all’uso di sostanze psicotrope che possa agire sia individualmente sia in contesti collettivi, fornendo strumenti di lettura, metodi di approccio e procedure mirate alla riduzione delle situazioni di pericolo, di disagio e di malessere.

Con gli incontri in aula si vuole anche far percepire ai ragazzi la relazione con le Forze dell’Ordine in termini positivi, dimostrando ai giovani l’utilità della Polizia Locale – e delle Forze dell’Ordine in generale – quale strumento essenziale di tutela e di garanzia. Il tutto, con un linguaggio pratico e diretto, grazie anche all’esperienza e alla professionalità dello staff operante al SerD.

La seconda parte di “Cirié sicura” prevede invece un’azione di vigilanza e di controllo sul territorio, soprattutto nelle zone a maggiore aggregazione e in occasione di manifestazioni serali, al fine di reprimere il consumo e la vendita di sostanze stupefacenti. La Polizia Locale sarà quindi impegnata nel dare un pronto riscontro alle segnalazioni nell’ambito del cosiddetto “controllo di vicinato”, esercitando anche un’azione di verifica nelle immediate vicinanze dei locali dove si effettua somministrazione di bevande alcoliche. A corollario del progetto verranno anche pianificati controlli di polizia stradale che interesseranno le strade del territorio comunale e avranno come target il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti.

“Siamo molto soddisfatti di aver vinto il bando del Ministero dell’Interno – dichiara il Sindaco Loredana Devietti – perché ci darà modo di mettere in atto un’iniziativa di indubbia utilità per i nostri ragazzi. Iniziativa che si somma a tutte le attività che le Forze dell’Ordine già esplicano sul territorio e all’opera che quotidianamente svolge l’ASLTO4, anche tramite il personale del SerD, che ringrazio per la collaborazione e il supporto costante. La pandemia, il lockdown e il senso di insicurezza che ne è generato hanno inciso negativamente tra i giovani, facendo registrare l’aumento di fenomeni di devianza legati all’utilizzo di stupefacenti e di alcol. Per questo abbiamo voluto fortemente
partecipare a questo progetto e siamo lieti che ‘Cirié sicura’ prenda presto il via. È importantissimo diffondere la cultura della legalità tra i giovani, avviandoli nella giusta comprensione delle necessità di ‘regole’ quale presupposto indispensabile per un sano e corretto vivere civile. Sono tante le azioni portate avanti nel circondario in questo settore – anche da parte degli stessi istituti scolastici – ma questo progetto si distingue perché conduce la Polizia Locale all’interno delle stesse scuole, a contatto diretto con i ragazzi: le lezioni saranno momenti preziosi per rispondere a tante domande, per far capire la pericolosità effettiva di certi comportamenti e per ricordare che la Polizia Locale, e le istituzioni in genere, sono anche punti di riferimento, referenti sicuri a cui rivolgersi in caso di bisogno”.

“La seconda parte dell’iniziativa – aggiunge l’Assessore alle Politiche di Sicurezza Fabrizio Fossati – riguarda invece un’azione intensiva di disincentivazione sul territorio, svolta dalla Polizia Locale non solo durante le operazioni di polizia stradale (che vanno a sommarsi all’attività di routine) ma anche in risposta alle segnalazioni, nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile e durante particolari eventi. Per questo, grazie ai fondi che abbiamo ricevuto in seguito alla partecipazione al bando, abbiamo dotato la Polizia Locale di strumenti appositi come un’auto senza livree con adeguato allestimento, kit e test specifici per l’ individuazione di sostanze stupefacenti tramite l’esame della saliva e materiale informativo specifico da distribuire alle scuole. Ringraziamo il corpo di Polizia Locale, guidato dal Comandate Tiziana Randazzo, per la collaborazione e l’impegno con cui si è dedicato all’attuazione del progetto: i giovani sono il nostro futuro ed è necessario, oggi più che mai, lavorare affinché possano difendersi nel migliore dei modi dalle tentazioni che il mondo dell’illegalità purtroppo offre”.

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