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Zona rossa da lunedì in Piemonte, ma anticipate alcune misure

In base al nuovo decreto legge del Governo e all’ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza, da lunedì 15 marzo il Piemonte sarà in zona rossa per 15 giorni.
“So quanto questo sia un sacrificio per tutti – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio – Ho chiesto al Governo di dimostrare all’Italia che l’aria è davvero cambiata e che i ristori per tutte le attività che si fermeranno siano certi ed immediati e che vengano attivate subito le misure di sostegno alle famiglie, a cominciare dai congedi parentali”.
Nella serata di venerdì, in attesa dell’ordinanza ministeriale, il presidente Cirio ha emanato le ordinanze numero 35 e numero 36 che anticipano alcune misure:
– divieto di raggiungere le seconde case nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 marzo, salvo i casi motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
– anticipo a domenica 14 marzo della chiusura dei mercati, ad eccezione della vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici;
– mantenimento dell’ingresso di un solo componente per nucleo familiare nei negozi di piccola e grande distribuzione, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani;
– divieto di accesso alle aree attrezzate per gioco e sport (scivoli, altalene, campi di basket, zone skate) in aree pubbliche e all’interno di parchi, ville e giardini pubblici (fatta salva la facoltà dei sindaci di assumere differenti regolamentazioni nel rispetto delle misure di prevenzione);
– anticipo dalle ore 19 di sabato 13 marzo delle regole della zona rossa anche a Borgo San Dalmazzo e Boves, in provincia di Cuneo, che si aggiungono ai 23 centri dove questo provvedimento è già in vigore.
Notizie: Ufficio Stampa Regione Piemonte

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