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Intervista a Roy Khan (Conception), il cantante della band norvegese si racconta

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Photo: conceptionmusic.com

I Conception sono sempre stati una band molto amata e oggi si preparano a veder ripubblicati i loro primi quattro album. A parlarci di questo e di molto altro è il cantante Roy Khan che, come sempre, non smette di stupirci.
Ecco cosa ci ha raccontato:

Ciao Roy, come stai? Che programmi ha la band per questo agosto?
Ciao, al momento siamo in vacanza, ma abbiamo organizzato un Camp con i nostri fan per la fine di agosto.

A settembre verranno ripubblicati i primi quattro album dei Conception. C’è un disco a cui sei più legato?
Tutti gli album a cui ho partecipato credo siano l’esatta testimonianza su dove fossimo come artisti in quel momento. Tutti noi abbiamo dato un contributo che è stato importante a seconda dei momenti.
Tutti gli album hanno un posto speciale nel mio cuore, ma penso che il mio preferito sia “Flow”. Amo anche le canzoni di “Parallel Minds” e penso che a conti fatti, forse, sia quello veramente speciale per me.

Come funziona il processo creativo dei Conception?
Nel passato molte canzoni erano scritte in studio, ma oggi viviamo tutti in posti diversi. Cerchiamo quindi di venirci sempre incontro. Tore è sempre il più produttivo come idee e le porta perché tutti noi possiamo lavorarci. Il lavoro può essere più o meno lungo a seconda del pezzo e di quanto siamo contenti noi di come esce.

Vedendovi sul palco si nota da subito una grande chimica. C’è un segreto dietro questa vostra connessione?
Non lo so davvero. Forse è semplicemente la coincidenza di quattro persone che stanno bene quando sono insieme. Discutiamo, a volte, come tutti, ma non c’è mai stato un confronto che fosse brutale o più serio.

Quale sarà il prossimo capitolo della band?
Adesso c’è questo Camp e poi faremo un po’ di concerti in autunno. Finalmente ci sarà il tour che avremmo dovuto fare nel 2020! Lo abbiamo rimandato tre volte, ma ci sarà nella primavera del 2023. In questi anni molte cose non sono andate come avevamo pianificato, ma questo vale per noi come per il resto del mondo…  Il virus ci ha costretti a certe decisioni, ma ora ci siamo.

Possiamo sperare di vedervi in Italia?
Lo spero davvero. Dipende da un sacco di cose, l’Italia non è fuori dai radar, ma questo tour è piccolo. Ci sono un sacco di Paesi dove vorremmo andare, ma davvero vorrei tanto che la band suonasse in Italia. C’è un grandissimo pubblico e, nella mia esperienza, molto caloroso.

Hai sempre avuto tantissimi fans in Italia
Sì, personalmente ci tornerò domani nel vostro Paese!

Ultima domanda: il messaggio dei Conception ai fans italiani
Abbiate pazienza e grazie per il vostro supporto. Spero davvero che ci vedremo molto presto.
(Alessandro Gazzera)

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