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Auxilium Cus Torino, squadra non bella, ma vincente

TorinoNon la miglior Auxilium CUS della stagione. Ma basta e avanza per venire a capo di un Trecate molto al di sotto delle aspettative della vigilia. Scarichi, compassati, lenti e prevedibili, alla Panetti i ticinesi non ripetono al prova della settimana scorsa contro il Domodossola.
Grazie all’ottava vittoria di fila, i gialloblu di Porcella si portano a 4 punti dalla vetta, ma soprattutto fanno un passo deciso verso i playoff che valgono la permanenza nella categoria. Ora sono 12 i punti di vantaggio sulla nona, o quintultima che di si voglia: una dote ragguardevole a 10 giornate dal termine della stagione regolare.
Partita senza grandi contenuti tecnico-agonistici ma pure dalla bassa cifra emozionale quella della Panetti. L’Auxilium CUS la gira dalla sua nella prima metà del secondo quarto, portandosi oltre i 10 punti: una soglia sotto cui gli ospiti non scendono più.
Torino apre le danze con due triple di fila di Di Matteo, ma sono le chiamate dentro per Riviezzo a creare scompiglio: 8-3. Il Trecate è lentissimo, nel pensare il gioco e nelle movenze, e incassa ancora da Riviezzo, ancora in avvicinamento: 14-7.
Sanlorenzo commette presto due falli e ripiega in panca: non del tutto una notizia negativa per i ticinesi, che si abbassano e si fanno un po’ più quadrati in difesa, dove con il passare dei minuti presidiano con più attenzione l’area, vietando ai gialloblu il penetra-e-scarica tanto efficace in avvio di gara. L’Aux CUS non riesce più a correre e a creare superiorità, né a verticalizzare, vede calare le percentuali al tiro e si fa prendere d’infilata da Peroni senza accennare a porre il minimo ostacolo: 14-13 al 9’.
Alla ricerca del miglior equilibrio, viste pure le precarie condizioni di qualche elemento, coach Porcella mischia le carte ma per 4 minuti i cussini non trovano più la retina avversaria. Li sbloccano una penetrazione di Tiberti e un tiro dall’angolo di Fantolino: 18-13.
Compassati e imprecisi, gli ospiti sono anche poco reattivi nell’uno-contro-uno: Tiberti attacca il ferro, segna, non traduce l’addizionale ma Torino prende in maniera risoluta il comando delle operazioni.
Sull’ennesimo errore al tiro dei biancoblu novaresi, Stola si fa tutto il campo per l’appoggiata del +8. Dominatori assoluti sotto il canestro di competenza, i gialloblu giocano poi con lucidità sul fronte opposto: Tiberti si attorciglia su stesso e sigla il 24-14 al 15’.
Un misero punto in 7 minuti, il Trecate mostra tutti i suoi limiti di attenzione difensiva su un passaggio schiacciato di Stola per Catozzi: 29-17.
Torino non ammazza la partita (29-22 al 18’), ma nei 2 minuti che portano all’intervallo consolida il distacco: rubata a metà campo di Campanelli che corre a depositare il +11, rimbalzo difensivo di Chiotti, apertura per lo stesso Campanelli che fa 35-22.
Quindi, dopo un’altra errore di misura degli ospiti, Chiotti ha spazio per i 3 del 38-24 che porta le squadre alla sosta.
Nei primi 3 minuti della ripresa l’energia e la tecnica di Di Matteo e Chiotti non trovano argine in una retroguardia in cui gli aiuti latitano e i centimetri e chili, che non mancano, non sono però mai usati a dovere: 42-24.
Il 44-29 è firmato di forza in penetrazione laterale da Chiotti, che poco dopo trafigge da lontano una timida chiamata di zona: 47-30.
L’accenno di zone press e il 4° fallo di squadra (in 6’ i ticinesi lo vanificano con un deficitario 4 su 8) impediscono all’Auxilium CUS di prendere il largo una volta per tutte. Però i gialloblu sono anche leziosi e sufficienti in più di un’occasione, tanto da costringere un arrabbiatissimo Porcella a chiamare time-out per rimetterli in riga.
Sulla terza persa di fila nel giro di un paio di minuti, il Trecate si riporta a -13, prima Tiberti e poi Chiotti, al termine di una lunga azione in cui l’Aux CUS conquista ben 3 rimbalzo in attacco, ristabiliscono le distanze: 52-36 al 28’.
Nel minuto inaugurale dell’ultimo periodo Peroni dà una scossa alla partita con due canestri da sotto: 53-43. Un tiretto in area di Catozzi sulla tabella e una bomba di Fantolino riportano a 15 i punti di vantaggio cussini in 30 secondi.
Negri e Sanlorenzo non si arrendono, Peroni ci mette una coppia di liberi e il Trecate tiene ancora in piedi la bandierina: 63-52.
Tocca ancora a Chiotti, il miglior in campo (20, 7 su 2 al tiro, 4 su 6 da tre), spegnere qualunque velleità avversaria con la tripla del 68-54 con 3 minuti mezzo da giocare. L’ultimo assalto Trecate in dirittura d’arrivo, di Sanlorenzo (68-56), è messo a tacere da un canestro da sotto di Riviezzo.
AUXILIUM CUS TORINO-BASKET CLUB TRECATE 70-58
Parziali: 14-13, 38-24, 53-39
TORINO: Chiotti 20, Fantolino 6, Russano 2, Ripepi, Di Matteo 11, Riviezzo 8, Campanelli 8, Stola 2, Catozzi 4, Tiberti 9. All. Porcella.
TRECATE: Lamera n.e., Peroni 13, Romano, Pizzala 3, Tannoia 10, Pelusi, Sanlorenzo 16, Lanza, Cedrati, Negri 16. All. Gambaro.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino

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