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Carlo Tassan, un altro italiano alla NFL Academy

E sono tre! Se già la notizia dei due atleti italiani volati a Londra su invito della NFL Academy (Andrea Volonnino e Andrea Bello) aveva creato entusiasmo e regalato grandi soddisfazioni a tutto il movimento italiano del football americano, la chiamata a sorpresa di un terzo, giovane talento non può che rafforzare la convinzione che nel nostro Paese si stia lavorando molto bene sui giovani!
Carlo Tassan, ricevitore classe 2002 dei Seamen Milano è partito domenica alla volta di Londra, dopo che una telefonata da parte del Commissioner del programma NFL in Europa ha letteralmente scombinato le carte, costringendo lui e la sua famiglia ad una decisione che potrebbe cambiargli la vita. Due anni interi da trascorrere nel Regno Unito, studiando al Barnet and Southgate College (con corsi A Level a garanzia di un titolo di studio che gli consenta di accedere poi a qualunque università e che, dunque, possa soddisfare le esigenze di Carlo, che è anche un brillante studente) con una borsa di studio completa e allenandosi con alcuni tra i migliori prospetti europei. Un fulmine a ciel sereno anche per i Seamen, che “perdono” una pedina importante in chiave U20 a poche settimane dall’avvio del Campionato, ma che certamente applaudono con entusiasmo a questa incredibile opportunità, che ancora una volta premia la scuola blue-navy.
Tutto è cominciato con la partecipazione di Carlo ad un Camp di Europe’s Elite in Svizzera, a Lucerna, a metà luglio. Il talento milanese si è subito distinto, guadagnandosi il titolo di MVP del camp tra i Ricevitori e un bell’articolo sul sito della nota organizzazione di recruiting (https://europeselite.com/2020/08/one-of-the-best-young-receivers-from-italy-carlo-tassan/). Il tutto non è passato inosservato, attirando l’attenzione dei reclutatori della NFL Academy che il 31 agosto hanno telefonato a casa Tassan, gettando l’intera famiglia nello scompiglio. “Credevamo mi volessero reclutare per il 2021” – commenta Carlo, “invece ci hanno detto che mi volevano a Londra entro 48 ore! E’ stato un vero shock, ma per me la decisione è stata facile, perché giocare a football ad alti livelli è il mio sogno e questo è un treno che difficilmente passa due volte”. Deciso e sicuro di sé a dispetto dei suoi 17 anni, Carlo è dunque partito in fretta e furia, trovando una sistemazione nella stessa casa degli altri due compagni italiani e iniziando subito sia la scuola che gli allenamenti. “A scuola nessun problema, mi trovo benissimo anche perché l’inglese lo parlo già abbastanza bene. Ho già svolto i primi allenamenti e…sono durissimi! Coaching staff ovviamente super preparato e compagni di squadra veramente forti: ci sarà da sudare, ma ce la metterò tutta, perché il sogno di arrivare, un giorno, fino in fondo, cioè in NFL, è il motore di tutta la mia vita sportiva”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa FIDAF

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