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Juventus, comincia da Pirlo la rivoluzione, ma è Paratici il grande sconfitto

Alla fine la decisione è arrivata: Sarri fuori, Pirlo dentro. Il Presidente Agnelli ha sorpreso tutti tra tifosi e dirigenti della Juventus.
Una scelta chiara frutto, in parte, delle ultime due annate bianconere dove non si è riuscito a fare il tanto sperato salto di qualità.
SARRI – Esce dopo un solo anno Maurizio Sarri. All’origine della decisione un rapporto mai decollato con l’ambiente bianconero, ma anche il non aver convinto in vari momenti della stagione.
Paga per colpe non completamente sue con una Società che ha fatto di tutto per farlo sentire un ospite indesiderato. Juventus che ora però si troverà a pagare un contratto a vuoto, frutto dell’ennesimo errore di valutazione.
PARATICI – Il grande sconfitto di tutta questa vicenda è proprio il DS bianconero Paratici che, in tutta onestà, sembra non averne centrata una da un paio di anni a questa parte.
Non ha pagato la strategia delle plusvalenze e dei parametri zero che hanno portato a Torino personaggi decisamente non in grado di giocare per una squadra che punta alla vittoria.
A questo vanno poi raggiunti i rinnovi stellari Khedira, Mandzukic, Rugani, Matuidi e Bonucci, ma anche la totale confusione sulle strategie di mercato a partire dal caos della mancata cessione di Higuain, del mega pastrocchio Dybala dell’estate scorsa (dove fu offerto praticamente a chiunque) e in ultimo la situazione legata a Emre Can con percentuali stellari agli intermediari di fatto per giocare sei mesi in bianconero.
La promozione di Cherubini, in attesa di scegliere il nuovo direttore generale che molto probabilmente sarà Carnevali del Sassuolo, con Rossi responsabile della U23 è un segnale che indica come Paratici esca molto ridimensionato da questa situazione.
PIRLO – Andrea Pirlo è chiamato quindi a un compito difficile, dovrà continuare la striscia vincente in Italia e tentare l’assalto all’Europa. Sarà un momento complesso in cui la società dovrà stare vicino al suo allenatore e poi si dovrà gestire la situazione di Ronaldo.
Intanto il nuovo allenatore dal mercato si aspetta giocatori giovani, fisicamente integri e affamati per presentare al meglio il suo gioco. Il mercato passerà da lui e Cherubini che saranno chiamati a porre le basi per la Juventus del presente e del futuro.
Nello staff di Pirlo il vice sarà, a meno di sorprese, Roberto Baronio, ma dovrebbero esserci due vecchie conoscenze bianconere come Andrea Barzagli e Alessandro Matri. Importante sarà l’arrivo del nuovo preparatore, il nome è quello di Paolo Bertelli della Sampdoria. Insomma un cantiere aperto, ma che comincia già a far vedere qualche certezza.

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