Sport e Motori

Moto GP Austin 2017, super Petrucci in America

petrucciLa terza tappa della stagione 2017 di MotoGP si chiude con la grande prestazione di Danilo Petrucci che conquista l’ottavo posto al termine di una strepitosa rimonta. Per Scott Redding la dodicesima posizione che consente al pilota di inglese di confermarsi nella Top 10 (9° posto) della classifica del campionato del mondo.
Sul Circuit of the Americas Petrux è stato tra i grandi protagonisti grazie ad un passo gara estremamente convincente. Partito in 13° posizione, dopo aver duellato con Iannone, tra il 14° e il 18° giro Petrux è riuscito a colmare un gap di 2 secondi su Folger e Miller per poi concludere l’attacco a 3 giri dalla fine. Nel giro seguente la caccia a Lorenzo ed il sorpasso vincente per una preziosa ottava posizione sotto la bandiera a scacchi. Una prestazione celebrata nel post gara dal CEO di Octo Fabio Sbianchi che ha voluto brindare con Petrux ed il suo team nella sala del VIP village attivata per il Grand Prix of the Americas
La gara di Scott Redding è stata più complessa. Una caduta nel primo giro del warm up ha probabilmente tolto un po’ di fiducia al pilota inglese che in gara non è riuscito a girare sui tempi fatti registrare nelle prove libere. A metà gara un forte dolore alla spalla sinistra lo ha costretto a stringere i denti per portare a casa quattro punti preziosi per la classifica.
PETRUCCI – “Sono molto contento per la gara di oggi. Ieri eravamo molto in difficoltà, non riuscivo ad avere un buon feeling con l’anteriore. Abbiamo studiamo molto i dati e questo lavoro ha pagato così come la scelta della gomma dura sul posteriore. Abbiamo azzeccato tutte le mosse. Per questo voglio ringraziare tutta la squadra, soprattutto il mio capo meccanico Daniele Romagnoli ed il mio ingegnere elettronico Christian Battaglia perché hanno fatto un grande lavoro. E’ un grande risultato”
REDDING – “E’ stata una gara molto dura oggi. Sono andato con la gomma dura ma non ho trovato il feeling. Forse avrei dovuto provare con la media ma adesso è troppo tardi per i rimorsi. Il problema è che non sono riuscito ad inizio gara ad essere competitivo. Soprattutto in uscita di curva non avevo trazione. Per questo ho dovuto forzare in frenata stressando però molto la gomma anteriore. Abbiamo del lavoro da fare. Dobbiamo adesso concentrarci su Jerez”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Octo Pramac Racing

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio