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Serie D, la Kobe Bryant Night si tinge di arancione: dodicesima in fila per i Leopardi

Nella serata che BEA ha voluto dedicare al ricordo di una leggenda dello sport come Kobe Bryant, la Planet Smart City raccoglie la dodicesima vittoria consecutiva, superando dopo una gara combattuta ed emozionante un’altra “big” del campionato come il Sagrantino. Un successo in volta, arrivato negli ultimi secondi, davanti ad un pubblico in giallo-viola per l’occasione e molto caldo, che permette ai Leopardi di consolidarsi al secondo posto in classifica a +2 sull’ABC Carmagnola e +4 su TTB Pino e proprio Sagrantino.
Alla palla a due coach Vassalli, orfano di Pavone, in panchina solo per onor di firma, si presenta con Poggio, Gatti, Stiffi, Scalzo e Gile, con gli ospiti che rispondono con Terrana, Spinoso, l’-ex Caratozzolo, Cavarra e Perissinotto. Dopo le doverose infrazioni di 24 e 8 secondi, in memoria di Kobe Bryant, Poggio apre le ostilità con una tripla dall’angolo. BEA sembra faticare in queste prime battute a imporre il proprio ritmo alla gara, adagiandosi invece a quello più compassato dei ragazzi di coach Zucca. Cavarra e Spinoso danno il primo vantaggio ospite di serata, prima che Caratozzolo si accenda con due triple fuori ritmo che costringono coach Vassalli al time-out (2-10 a metà primo periodo). I Leopardi ne escono più attenti in difesa contro le bocche da fuoco ospiti e più decisi in attacco, dove prima Poggio quindi Gatti con due triple in fila rimettono a contatto i chieresi. Caratozzolo continua a colpire la retina arancione, ma il sorpasso locale arriva con uno spettacolare alley-up di Nicolucci per Scalzo e una tripla del Capitano. Chieri inizia a litigare con i ferri dalla linea della carità, e così con due 1/2 dalla lunetta di Gile e Nicolucci il primo quarto termina sul 18 pari.
Una tipla di Scalzo ridà il vantaggio ai padroni di casa, ma BEA comincia a faticare a far breccia nella fisica difesa ospite che copre bene il pitturato, cadendo spesso nel tranello di forzare troppo con il tiro da fuori. Poggio da ossigeno ai suoi con un bel sottomano mancino, la partita inizia a scaldarsi e coach Vassalli sul 25-30 di metà frazione preferisce fermare tutto. Quattro di Stiffi suonano la carica, Barberis e Marzolla sull’altro fronte tengono i bianco-neri sopra, ma due magie di Gile in sottomano e Gatti da rimbalzo offensivo fissano il 34-36 di metà gara.
Al rientro in campo la partita non cambia. Segura mette in campo grande energia, ma i Leopardi non riescono mai a entrare in ritmo e imporre la propria pallacanestro alla gara. Proprio Segura e Gatti colpiscono la difesa ospite, ma Gazzola e Cavarra mantengono gli ospiti in vantaggio, con il gioco da tre punti di Caratozzolo che li porta addirittura sul +6 (40-46). Capitan Gile segna con fallo e suona la carica, Poggio lo segue ma i chieresi sprecano davvero troppo dalla linea della carità per riuscire nell’aggancio. Qualche buona difesa imbriglia l’attacco bianco-nero per qualche minuto e così il capitano ne approfitta per pareggiare i conti a quota 50 con una tripla dall’alto coefficiente di difficoltà a un paio di minuti dalla fine della frazione.
Ci pensa ancora Gile con un arresto e tiro di puro estro a dar inizio all’ultima decina, ma il vero protagonista è Barbero: la guardia chierese entra in campo e come al solito porta una ventata di energia, mettendo grande pressione ai playmaker ospiti e alzando il livello di intensità. Sua la palla rubata convertita per il 56 pari, suoi i tiri liberi del vantaggio BEA. Il PalaCascinaCapello diventa una bolgia e Scalzo capisce che il momento è propizio per dare una spallata alla partita: tre triple in fila, una più bella dell’altra, che danno ai Leopardi il massimo vantaggio di serata a 5.30′ dalla fine (67-60). Sagrantino però non molla, e poco alla volta torna a contatto, sfruttando una ritrovata frenesia nella manovra arancione. Barbero continua il suo grande lavoro difensivo, rubando palla a Caratozzolo che commette il fallo antisportivo che ne porta all’espulsione, ma i bianco-neri non mollano, e sfruttando la scarsa precisione al tiro dei chieresi rimane a contatto. Barberis va in lunetta per tre volte, ma quando conta sbaglia due tiri di troppo, Gatti anche non è preciso come al solito ma quanto basta: alla sirena finale dopo un finale in volta la Planet Smart City BEA può esultare per un’altra vittoria in uno scontro diretto. 70-68 il finale.
Prossimo impegno per i ragazzi di coach Vassalli domenica 09-02, quando i Leopardi saranno impegnati in quello che si sta delineando come il big-match del girone in casa della capolista Gators Savigliano. Palla a due al palasport di via Giolitti alle ore 18.30.
Planet Smart City BEA CHIERI SSDRL – SAGRANTINO B.C. 70-68
Parziali: 18-18, 34-36, 52-52.
BEA CHIERI: Poggio 9, Sirbu ne, Segura 6, Barbero 6, Scalzo 14, Stiffi 4, Gatti 16, Gile 14, Casetta, Dieng ne, Pavone ne, Nicolucci 1. All. Vassalli, Ass. Allisiardi, Acc. Monteleone.
SAGRANTINO: Cavarra 13, Spinoso 2, Caratozzolo 19, Perissinotto 4, Gazzola 10, Barberis 10, Marzolla 6, Terrana, Deandreis 2, Bensi 2. All. Zucca, Ass. Colò.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Bea Leopardi Chieri

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