Sport e Motori

Weekend Superbike Aragon 2017, i risultati dei cheraschesi Go Eleven

riders-playll vento freddo non ha fermato lo spettacolo al Motorland Aragon, tanti appassionati del mondiale Superbike e tanti fan di Roman sono venuti a gustarsi le gare, che, come sempre, non hanno deluso le aspettative.
Roman ha trovato subito il feeling nella sua pista di casa, non riuscendo però ad entrare in Superspole 2 per un guasto alla pompa di benzina, sfortuna che non lo ha abbandonato in gara 1 mentre lottava per l 8 posizione il suo motore ha ceduto costringendolo al ritiro. Nella seconda manche parte fortissimo, è motivato e si porta subito in top 10 lottando con Hayden, Torres, Bradl, Fores e Laverty, ha il ritmo dei migliori e ci prova fino alla fine, costretto poi a lasciare il passo a Camier a causa del cedimento della gomma posteriore. Una gara emozionante che vede Go Eleven davanti a moto ufficiali quali BMW, Honda, Yamaha e Aprilia, dando un forte segnale della qualità del lavoro di un team privato.
La Supersport vive un altro week end difficile, l’apprendimento della pista per Kazuki è rallentato dalle condizioni climatiche, ma lui non molla, e lotta tutta la gara con un gruppo di sei piloti ma alla fine è costretto a cedere e porta a casa un altro punto iridato.
Non c’è due senza tre, il detto calza a pennello per Gino, questa volta si rompe il paraolio del sensore del cambio ed costretto al ritiro, al venerdì aveva fatto registrare tempi che l’avrebbero visto battagliere per la top 5 se solo fosse riuscito a riconfermarli in gara.
Roman Ramos 40 (WSBK race 1; rt): Non ho molto da dire, sono partito bene ed ero nel gruppo di quelli che contano, potevamo ottenere un grandissimo risultato ma al 4 giro si è rotta la moto ed è svanita questa grande opportunità. Mi dispiace per il team perché ha lavorato tanto questo fine settimana e mi ha dato una moto perfetta.
Roman Ramos 40 (WSBK race 2; 11th): Con il motore nuovo tutto ha funzionato bene, sono andato bene fin dal warm up, il mio passo gara era molto buono, ed ero convinto di poter fare un buon risultato. Nei primi giri mi sono subito portato davanti superando diversi piloti ma a 6 giri dalla fine il pneumatico posteriore mi ha mollato più del previsto e non sono riuscito a tenere Torres e Fores. Sono contento, penso che dobbiamo continuare su questa linea perché stiamo facendo un buonissimo lavoro e andiamo sempre avanti. Grazie a tutti i miei fan che sono venuti qui a tifare per me.
Gino Rea 4 (WSS race; rt):
Mi dispiace finire la prima gara europea senza punti. Ho fatto una bella partenza ma sono
rimasto coinvolto nella caduta di Mulhuaser. Ero fiducioso, la moto si comportava meglio
rispetto alle prove e potevo fare una bella gara ma fin da subito ho sentito che fuoriusciva
olio sul mio stivale destro e mi sono dovuto fermare.
Sappiamo cosa dobbiamo fare per migliorarci, e non vedo l’ora che arrivi Assen.
Kazuki Watanabe (WSS race : 15th):
Ho fatto un ottima partenza ed il feeling con la moto era molto buono, mi sentivo più
veloce del gruppo con cui ero e stavo recuperando posizioni. Mi mancava un po’ di accelerazione per andare via così ho deciso di restare li e tentare di vincere la volata per la 10 posizione, poi però sul finale ho sofferto l’usura della gomma dietro e non ci sono riuscito.
Stiamo facendo un grande lavoro insieme al mio team e sono sicuro di poter migliorare
molto.
Denis Sacchetti (Team Manager):
Sono contento della nostra squadra, tutto il gruppo sta lavorando molto bene e la nostra
Superbike sta crescendo gara dopo gara. Roman va fortissimo e continua a ridurre il gap
dal primo, oggi siamo arrivati a soli 14 secondi da Sykes, mezzo secondo al giro dalla
kawasaki ufficiale nella loro pista test, per noi è un risultato importante, e ci da ancora più
morale il riuscire a lottare e battere moto ufficiali e piloti di grande rilievo mondiale.
In supersport non riusciamo a raccogliere i risultati che i nostri piloti si meritano,
continuiamo ad essere colpiti dalla sfortuna ed è difficile mantenere il morale alto dopo un
inizio di campionato così, ma siamo un gruppo unito e siamo forti, insieme sono sicuro
che riusciremo a far girare questa ruota.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Kawasaki Go Eleven

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