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Apertura Musei, Chiese e Cappelle Valle Maira settembre 2017, info

1024px-valle_maira_pianuraMusei, Chiese e Cappelle di Mistà aperte al pubblico in alta, media e bassa valle Maira: questo è Mistà e Musei 2017, un calendario straordinario iniziato con successo domenica scorsa con l’apertura dei beni artistici e museali di Stroppo ed Elva.
Questo fine settimana gli appuntamenti saranno ancora in alta valle, cominciando sabato 16 settembre: dalle 9 alle 12.30 si potrà visitare a Prazzo il Punto espositivo La Memorio di nosti souldà. Sito in borgata Chiotto, è nato da una ricerca di Osvaldo Einaudi dedicata al nonno materno, alpino sull’Ortigara, per ricordare il dramma vissuto dai borghi di montagna durante le due guerre mondiali.
Nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18 sarà aperto sempre a Prazzo il Museo della canapa e del lavoro femminile dedicato alle donne, al lavoro e alla terra: attrezzi e manufatti sono esposti in ambienti ricostruiti per richiamare la vita di un tempo e ad illustrare le diverse fasi di lavorazione della canapa, fibra tessile anticamente coltivata e lavorata in valle per la realizzazione della biancheria, in assenza del cotone.
Domenica 17 settembre a Acceglio dalle 9 alle 18 sarà aperto lo Spazio Las Barbòiras in borgata Villaro con la mostra Las barbòiras del Vilar – Personaggi, storia e tradizioni dell’antico Carnevale del Villaro di Acceglio. Le opere, create dagli artisti Piero e Sara Benedetto, illustrano i principali personaggi che componevano la Compagnia del carnevale accegliese; sono esposte anche fotografie originali dell’ultima edizione del Carnevale alpino nel 1991.
In orario 9-12.30 e 14.30-18 si potrà visitare sempre ad Acceglio il Museo di Arte Sacra (ingresso € 3) che ha sede nell’oratorio della Confraternita dell’Annunziata e custodisce ex voto, dipinti del Moncalvo, di Claret e di Rabous, manufatti lignei e sculture del Quattrocento provenienti da altre chiese della valle, oreficerie e paramenti in antichi tessuti, miniature e riproduzioni di antichi progetti di chiese dell’alta valle.
Il programma proseguirà sabato 23/09 a Marmora con le aperture della Parrocchiale di San Massimo e la Cappella dei SS. Sebastiano e Fabiano; domenica 24/09 sempre a Marmora col Centro Culturale Casa di Mosè, il Triassic Park – Gardetta e il Museo d’la vito d’en bot; sabato 30/09 a Macra con la Cappella di San Pietro, la Chiesa di San Salvatore e il Punto visita Bottai; domenica 1° ottobre a Celle di Macra con la Cappella di San Sebastiano, la Parrocchiale di San Giovanni Battista, il Museo Seles dei mestieri itineranti e degli Acciugai e il Punto espositivo Spazio Pinse ; sabato 7/10 a Dronero dove si potranno visitare il Mulino della Riviera, l’Esposizione permanente d’Arte Sacra e la Collezione strumenti musicali “G. Goletti”; domenica 8/10 a Villar San Costanzo con il Santuario di San Costanzo al Monte e la Cappella di San Giorgio con Cripta nella Parrocchiale di San Pietro in Vincoli e a Dronero con il Chiostro del Monastero di Sant’Antonio; sabato 14/10 a Roccabruna con il Centro visite Roccerè e a Dronero con la Saletta Antica Tipografia InTipo e il Museo Civico Luigi Mallé; domenica 15/10 a Villar San Costanzo dove si potranno visitare il Centro Ricerche L’Arc Arcieria Sperimentale e a Dronero con l’Esposizione moto d’epoca Moto Collection e il Museo occitano Sòn de Lenga Espaci Occitan. Oltre alle date indicate molti dei beni in calendario sono spesso fruibili in un periodo più esteso.
Il programma promosso e finanziato dall’Unione Montana Valle Maira, è organizzato da Espaci Occitan con il contributo della Regione Piemonte. L’iniziativa rientra nel programma di valorizzazione Maraman – Paesaggio Culturale delle Valli Maira e Grana, è inserita nel piano di comunicazione MOVE ed è uno tra i progetti ripetibili nel programma di avvicinamento al 28 maggio 2028, data in cui la Valle Maira celebrerà i suoi 1000 anni.
Per informazioni: Espaci Occitan in Via Val Maira 19 a Dronero, tel/fax 0171 904075, segreteria@espaci-occitan.org, www.espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, Twitter @espacioccitan.
Foto: wikipedia.org
Notizie: Ufficio Stampa Espaci Occitan

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