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Apertura Musei Reali Torino 25 aprile 2017, tutte le info

musei-reali-torino-in-fioreIn occasione del ponte per l’anniversario della Liberazione, i Musei rimarranno aperti per permettere ai visitatori di approfittare dei giorni di festa per ammirare la ricchissima offerta, con una serie di collezioni che spaziano dalla Preistoria all’età moderna, passando dal Museo di Antichità alla Galleria Sabauda, da Palazzo Reale all’Armeria. Un modo per trascorrere un’intera giornata immersi nell’arte e nella cultura.
Sarà anche l’occasione per visitare le mostre temporanee ospitate dalla Galleria Sabauda: sull’onda dell’interesse che Le meraviglie del mondo. Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia continua a suscitare nel pubblico, i Musei Reali di Torino prolungano la mostra esposta in Galleria fino a domenica 7 maggio 2017.
Prosegue il terzo appuntamento con lo spazio Confronti, dedicato alla Madonna dei Miracoli, Pittura come scultura. Cerano e un capolavoro del Seicento lombardo. La pala raffigurante La Madonna dei Miracoli di Santa Maria presso San Celso è presentata all’interno dello spazio Confronti insieme al bozzetto in terracotta della Vergine, modellato da Cerano in età giovanile. Il confronto consente di apprezzare il rapporto dialettico tra pittura e scultura e la poliedricità di uno dei massimi protagonisti del Seicento lombardo.
Per il visitatore potrà essere inoltre l’occasione di apprezzare il dipinto di Van Eyck Le stigmate di san Francesco in una chiave decisamente contemporanea, grazie al progetto espositivo di Flavio de Marco Sui generi: accanto all’opera del pittore fiammingo, l’artista espone il suo Paesaggio, ispirato proprio allo studio del primo. L’idea di una tale committenza nasce in primo luogo dal desiderio di offrire una riflessione su un possibile rapporto con la tradizione.
All’interno dello spazio Scoperte, continua L’occhio fedele. Incisori olandesi del Seicento: la mostra presenta 32 fogli tratti dalla collezione della Galleria Sabauda, che documentano alcuni dei generi più diffusi dell’epoca, ma anche la capacità di osservazione e di descrizione attenta della realtà, ciò che lo scienziato inglese Robert Hooke definì il frutto di “una Mano schietta e un Occhio fedele”.
INFO – Per ulteriori informazioni è disponibile il sito museireali.beniculturali.it
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Musei Reali Torino

 

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