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Il meraviglioso viaggio di Dante

Stelle. È con questa parola che si chiudono tutte e tre le Cantiche che compongono la Divina Commedia, e grazie a vari riferimenti e alla descrizione del cielo di cui Dante trapunta tutta l’opera, sappiamo che il suo viaggio cominciò proprio il 25 di marzo, intorno all’anno 1300.
«Un viaggio che Dante visse da uomo del suo tempo, col merito di essere riuscito a proiettare gli eventi narrati fuori dal tempo stesso, nella prospettiva superiore di un presente immutabile, in cui ancora oggi tutti ci riconosciamo», dice il Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Marco Tavani, che prosegue: «Lo stesso cielo – quelle stelle sotto cui camminava, si smarriva e tornava poi a riveder le stelle il Sommo Poeta – che oggi noi possiamo guardare con occhi diversi grazie alla ricerca astrofisica di frontiera».
Il 25 marzo sarà per la seconda volta Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri istituita nel 2020 dal Consiglio dei ministri, e l’Inaf partecipa con una ricca serie di eventi all’iniziativa promossa dal Governo, per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante, in attesa di poter tornare insieme presto “a riveder le stelle”.
Il Presidente Tavani, introdurrà e concluderà l’evento “Dante, la Poesia, gli Astri”, incentrato sulla lectio magistralis del Professor Piero Boitani, Accademico dei Lincei, dal titolo “Trivia ride tra le ninfe etterne: Dante e la poesia degli astri”, a cui seguiranno gli interventi di Guido Risaliti, dell’Università degli Studi di Firenze e Inaf, “Dante e l’Astronomia” e Caterina Boccato, Responsabile Didattica e Divulgazione dell’Inaf, su “Percorsi didattici su Dante e l’Astronomia”. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming collegandosi al canale Inaf Tv.
Ma il viaggio è solo all’inizio.
Vi invitiamo a leggere e vedere gli speciali dedicati al Dantedì da Media Inaf a cura di Laura Leonardi, che ha intervistato Nicola Iannelli, studioso di storia e astronomia antica e autore de “Il cielo di Dante nella Divina Commedia. Una lettura astronomica del viaggio dantesco” e Bruno Binggeli, fisico e professore emerito all’Università di Basilea, considerato uno dei pionieri della ricerca nel campo delle galassie nane, che dal 1988 al 1990 ha lavorato all’Inaf di Firenze.
Sempre il 25 marzo i ricercatori dell’Inaf presso l’Osservatorio Astronomico di Roma e lo staff scientifico del Planetario di Roma Capitale hanno in programma per gli appassionati di astronomia e di letteratura, giovani, adulti, famiglie, docenti e studenti, lo speciale evento online “Divino Cosmo” dedicato ad approfondire le influenze celesti e i diffusi riferimenti astronomici presenti nel poema di Dante. L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura.
La redazione di EduINAF ha dedicato l’intero mese di marzo alle celebrazioni per il Dantedì, con una serie di articoli e contenuti dedicati che potete consultare all’indirizzo https://edu.inaf.it/speciale-dante-alighieri/ . Potrete provare tre percorsi didattici, differenziati per la scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado, che hanno l’obiettivo di unire Dante e l’astronomia della Commedia con delle attività didattiche specifiche, multidisciplinari e laboratoriali. I percorsi proposti da EduINAF sono patrocinati dal Comitato Dante 700 e presentati tra le iniziative consultabili sul Sito Dante 2021 dei Beni Culturali.
Potrete inoltre trovare altre risorse per i più piccoli, quanto mai preziose in tempi di quarantena, come le videopillole dedicate alla Divina Commedia curate da Federico Di Giacomo.
Insomma “Fatti non foste a viver come bruti, ma per scoprir virtute e canoscenza”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa INAF

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