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Pasquetta creativa a Trarego Viggiona

pasquetta-creativa-trarego-viggionaIl Comune di Trarego Viggiona, con la collaborazione della Rete Museale Alto Verbano e della Pro Loco Trarego Cheglio e Viggiona, organizza per il pomeriggio di lunedì 18 aprile presso il Parco giochi in località Pianaccio un’iniziativa per animare la Pasquetta con un tocco d’arte e creatività.

Il programma prevede alle ore 15 l’Inaugurazione della scultura “L’albero delle favole” ricavata in un tronco di castagno dall’artista Pietro Arnoldi, con la partecipazione straordinaria del poeta cantautore Enzo Samaritani.

A seguire Laboratori creativi per bambini ore 15.30 primo turno – ore 16.30 secondo turno, nei quali Andrea Mosini della Cooperativa Valgrande guiderà i partecipanti nella costruzione delle balene di Pinocchio con l’arte dell’intreccio tra legno e materiali riciclati. Partecipazione a offerta libera.
In caso di cattivo tempo i laboratori si svolgeranno all’interno del Museo Tattile.
Per i laboratori è necessaria la prenotazione da effettuarsi a:
Rete Alto Verbano – rete@unionelagomaggiore.it
tel. 0323 840809 / SMS 348 7340347

GLI ARTISTI
Pietro Arnoldi
Pietro Arnoldi è nato a Taleggio (Bergamo), nel 1955, allievo di Rovello, l’assistente di Funi, vive e lavora a Milano in via Teramo, 13. Artista estremamente versatile è in grado di esprimersi in molte forme artistiche dalla pittura alla scultura, alla scenografia, al design. Utilizza diversi materiali per realizzare oggetti e complementi d’arredo, dal ferro battuto al vetro. Ma è nella scultura e nel legno che ha trovato la sua ispirazione più profonda. Il suo maggiore interesse è oggi recuperare legni antichi, salvarli dall’abbandono e trasformarli in opere d’arte. Vasto il suo percorso artistico che lo ha portato a esporre in molte città d’Europa e nel resto del mondo. Sue opere sono presenti in musei e case private. Va citato in particolar modo l’apertura del museo del legno ”Lignorama” di Ridau avvenuta con una sua esposizione. A Trarego Viggiona ha realizzato, riutilizzando una tuja secolare morta, la scultura per il Monumento ai Caduti “La Madre” ed ora questa nuova opera, intagliando un secolare castagno non più vitale e trasformandolo in un omaggio alle favole all’interno del Parco giochi.

Enzo Samaritani
Nato a Roma, fin da piccolo viene educato al canto e alla poesia. Inizia il suo cammino artistico cantando le grandi composizioni religiose di Don Lorenzo Perosi nel coro della Cappella Sistina. Dopo un lungo tirocinio, che va dalla scuola d’Arte Drammatica alla commedia musicale degli anni “Cinquanta”, vince la Palma d’Oro a Palermo quale miglior cantante di musica leggera con l’Orchestra di Libero Tosoni. In seguito decide di dedicarsi completamente allo spirito della “Commedia dell’Arte” e ai concetti della creatività nell’immediato. Iniziano così i suoi viaggi all’estero.
Con la sua chitarra, libero dalle mode, facilitato anche dalla conoscenza di molte lingue straniere, viaggia in tutto il mondo imparando lingue e comportamenti umani e sociali in Europa, in Medio Oriente, in America del Nord e del Sud portando poesia e musica negli Istituti di Cultura Italiana all’Estero anche nei paesi dell’Est Europeo nei periodi politicamente difficili, seminando conoscenza e ragione umana in difesa del Diritto dell’Uomo di avere un’anima e una propria verità al di là delle realtà materiali e politiche.
A Roma apre nel 1967 “L’Arciliuto”, piccolo teatro dedicato esclusivamente alla poesia e alla musica, in cui elimina dal concetto teatrale l’idea del palcoscenico e della separazione tra artista e pubblico.

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