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Un Paese a Sei Corde 2021, nuovo appuntamento il 31 luglio a Guardabosone (Vercelli) con Eleonora Strino ed Emanuele Cisi

La rinomata rassegna per chitarra UN PAESE A SEI CORDE raggiunge la provincia di Vercelli Sabato 31 Luglio per un concerto nel grazioso borgo di Guardabosone con due talenti della scena jazz italiana: Eleonora Strino ed Emanuele Cisi.
Questo fantastico duo proporrà lo spettacolo “100 birds”, un omaggio dedicato a Charlie Parker.
Eleonora Strino è nata a Napoli e ha iniziato a suonare la chitarra da adolescente. Dalla prima volta che ascoltò Jim Hall che suonava con Bill Evans, seppe di voler diventare una chitarrista jazz. Ha studiato al Conservatorio di Napoli e poi a quello Van Amsterdam. Ha iniziato la sua carriera professionale come prima chitarra nell’orchestra del compositore italiano Roberto De Simone. L’incontro con Greg Cohen durante un’audizione a Berlino (bassista di Tom Waits, ha suonato con Ornette Coleman, Lee Konitz e Woody Allen tra gli altri) le consente di iniziare con lui una solida collaborazione che li porta a suonare in tutta Europa e in molti festival importanti. Hanno registrato un album nel 2017, “Si, Cy”, un omaggio al compositore americano Cy Coleman, e continuano a fare tour in Europa. Nel 2018, Eleonora ha ricevuto un invito dal rinomato pianista italiano Dado Moroni per far parte di una delle sue band. Hanno suonato nei principali festival italiani con la vocalist Adrianne West e nel 2021 faranno una serie di concerti e masterclass in Svizzera. Eleonora è anche compositrice e arrangiatrice. Nell’ottobre 2019 ha vinto un premio per la migliore composizione in un concorso internazionale in Romania con la sua canzone “Senza e Ce Sta’. È stata invitata a suonare con la civica jazz band di Milano nel Teatro Strehler. Eleonora ha molti progetti solisti in corso. Sta scrivendo un libro di chitarra jazz, sta lavorando al suo primo album come cantautrice, con la sua chitarra e la sua voce, sarà in tournée in Nord America per tre mesi con International Guitar Night all’inizio del 2022 ed in Germania con lo stesso gruppo nel mese di ottobre 2021. A febbraio 2021 è stata sulla copertina della prestigiosa rivista internazionale “Jazz Guitar Today”.
Emanuele Cisi, sassofonista tenore e soprano e compositore è nato a Torino nel 1964 ed è stato premiato dalla rivista Musica Jazz come miglior nuovo talento nel 1995. Da allora la sua carriera professionale si è snodata tra Italia, Europa e il mondo intero. Ha suonato con artisti importanti e internazionali (Clark Terry, Nat Adderley, Jimmy Cobb, Sting, Albert Heath, Benny Golson, Billy Cobham, Branford Marsalis, Joe Lovano, Aldo Romano, Enrico Rava, Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi e molti altri) e ha all’attivo 10 dischi a suo nome, più di 100 come sideman o co-leader. E’ l’unico artista europeo ad essere stato pubblicato da una delle
più prestigiose etichette specializzate statunitensi, la Maxjazz (“Where or When”, 2013). E’ uscito nel maggio 2018 il suo ultimo lavoro discografico “No Eyes”, una originale celebrazione del mondo e dell’estetica di Lester Young, riscuotendo un enorme consenso di critica e venendo votato tra i tre migliori dischi di jazz italiano nella Top Jazz di Musica Jazz. Nel 2015, 2016 e 2017 ha vinto il Jazzit Readers Poll (indetto dalla rivista specializzata italiana Jazzit) come migliore Sax Tenore italiano. Negli ultimi tre anni ha compiuto lunghi tour in Russia, dove ormai è ampiamente conosciuto e apprezzato. Altri paesi dove ha compiuto tournée negli ultimi due anni sono il Messico e il Sud Africa. Si è appena esibito a New York con un quartetto americano a suo nome e al festival di Vancouver, Canada. Nell’ottobre 2016 è stato invitato a tenere una masterclass alla Juilliard School di New York. E’ docente di Sassofono Jazz al Conservatorio Verdi di Torino.
Il programma completo è consultabile su www.unpaeseaseicorde.it.
Per ulteriori informazioni: info@unpaeseaseicorde.it – Tel. 0322 96333 – Lidia 328 4732653
Procedure di sicurezza:
1.Mantenimento del distanziamento interpersonale, anche tra gli artisti.
2.Misurazione della temperatura corporea agli spettatori, agli artisti, alle maestranze e a ogni altro lavoratore nel luogo dove si tiene lo spettacolo, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C.
3.Utilizzo obbligatorio di mascherine per gli spettatori dall’ingresso fino al raggiungimento del posto e ogni volta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.
4.Utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori che operano in spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.
5.Garanzia di adeguata periodica pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi e dei servizi igienici di tutti i luoghi interessati dall’evento, anche tra i diversi spettacoli svolti nella medesima giornata.
6.Adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria e rispetto delle raccomandazioni concernenti sistemi di ventilazione e di condizionamento.
7.Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
9.Utilizzo della segnaletica per far rispettare la distanza fisica di almeno 1 metro anche presso le biglietterie e gli sportelli informativi, nonché all’esterno dei luoghi dove si svolgono gli spettacoli.
10.Comunicazione agli utenti, anche tramite l’utilizzo di video, delle misure di sicurezza e di prevenzione del rischio da seguire nei luoghi dove si svolge lo spettacolo.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Un Paese a Sei Corde

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