Cultura e Società

A Spazio Kor va in scena “LidOdissea”

Mercoledì 29 e giovedì 30 maggio alle ore 21.30 a Spazio Kor va in scena “LidOdissea”, spettacolo con testo e regia di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari con la collaborazione di César Brie. In scena Gianfranco Berardi, Gabriella Casolari, Ludovico D’Agostino e Silvia Zaru.

Spettacolo accessibile a pubblico non vedente e ipovedente con audiodescrizione dal vivo.

LidOdissea è una drammaturgia originale, che prosegue e approfondisce la riflessione sulla società contemporanea già attuata in opere precedenti, come Amleto take away e In fondo agli occhi. Partendo dal vissuto personale degli artisti, lo spettacolo è il risultato di un confronto e incontro con il poema omerico, il cui studio ha evidenziato dinamiche archetipiche che risuonano forti nel nostro contemporaneo. L’Odissea si è così progressivamente trasformata in un sottotesto, dando vita a uno spettacolo in cui lontane eco mitologiche si armonizzano ai racconti del presente. Ulisse, Penelope e Telemaco: una famiglia in vacanza in uno stabilimento balneare, che tra flashback e flashforward rivive e racconta le avventure del viaggio mitologico, trasformandolo in un viaggio interiore alla scoperta dei limiti, delle difficoltà e dei paradossi della società contemporanea.

Un viaggio che i tre personaggi, accompagnati dalla figura di un aedo non vedente, intraprendono fuori e dentro di sé, alle prese con uno spazio e un tempo nei quali non riescono a ritrovarsi.

Il lavoro risponde al desiderio di indagare il senso di inquietudine che, come uno spettro, aleggia sull’uomo contemporaneo immerso nella società che lo circonda, e sull’inadeguatezza che il confronto con essa produce in lui. Un affresco del vuoto dorato in cui siamo immersi, dove anche quei problemi, che un tempo erano considerati appannaggio delle giovani generazioni, si sono estesi a macchia d’olio, coinvolgendo fasce d’età che arrivano fino ai 50/60 anni: una macrogenerazione “schiacciata” tra i cliché del contemporaneo, accomunata da senso di impotenza, inadeguatezza, impossibilità a superare o a raggiungere gli obiettivi imposti dalla società della performance, nella quale tutti siamo immersi.

In LidOdissea le avventure del viaggio mitologico, si trasformano in un viaggio interiore alla scoperta dei limiti, delle difficoltà e dei paradossi della società contemporanea.

Assistente Alice Merola, disegno Luci e direzione tecnica Mattia Bagnoli, costumi Giada Fornaciari, decorazioni di scena Sara Paltrinieri, organizzazione Benedetta Pratelli.

Produzione IGS APS, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia, Manifatture Teatrali Milanesi – MTM Teatro, Accademia Perduta – Romagna Teatri SCRL, Comune di Bassano del Grappa. Con il sostegno del MiC – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO e del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), Comune di Sansepolcro Si ringrazia il Teatro dei Venti.

Ph Elisa Nocentini

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