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A Torino la settimana dedicata alla stand up comedy

Un genere teatrale che permette ancora di ironizzare su argomenti ormai intoccabili

Una settimana dedicata alla stand up comedy. E’ in programma da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio allo Spazio Kairos, il teatro aperto in piena pandemia, da Onda Larsen, in via Mottalciata 7 a Torino, in un ex fabbrica di colla riadattata che sorge al confine tra Barriera di Milano, Regio Parco e Aurora.

Ad organizzarla è Onda Larsen che, in questi anni, sta lavorando molto per avvicinare nuovo pubblico, soprattutto giovane, al teatro. E la stand up comedy è un genere moderno, che piace molto: «E’ uno strumento di satira forte sulla società – spiega Riccardo De Leo, vicepresidente di Onda Larsen – La stand up comedy permette ancora di ironizzare su argomenti ormai intoccabili, è una trasgressione del buon costume e del politically correct».

Così, per cinque giorni, verranno proposti cinque spettacoli diversi: tra i titoli, anche un debutto nazionale.

Sul palco artiste ed artisti. Ad aprire sarà infatti una donna, Giorgia Goldini, con “Sto bene di brutto”, poi tocca alla torinese Giulia Cerruti con “Monologo di donna con pecorino”, quindi c’è Teatrosequenza con “Harold” e il mattatore Dario Benedetto con “Plastica fantastica”, al debutto nazionale. A chiudere Francesco Giorda e Stefano Gordo del Teatro della Caduta e “Imp(r)ostori”

Onda Larsen, peraltro, organizza nei suoi spazi, tra i numerosi corsi di teatro, anche un percorso aperto a tutti di stand up comedy tenuto proprio da Dario Benedetto.

Settimana della stand up comedy: il programma:

Mercoledì 31 gennaio ore 21
“STO BENE DI BRUTTO”
Di e con Giorgia Goldini
Durata 70’

Sono una donna adulta, matura e sento finalmente di aver raggiunto una certa stabilità. Negli ultimi anni ho investito molto su di me e ho fatto un lungo percorso che comprende tutto quello che potete immaginare tra la psicoterapia e la costruzione del tamburo sciamanico, nuda nel bosco, dopo aver mangiato strane bacche a forma di merde di animali selvatici. Adesso lo posso proprio dire: io sto bene. E in questo spettacolo le sparo più grosse del solito.

Giovedì 1 febbraio ore 21
“MONOLOGO DI DONNA CON PECORINO”
Giulia Cerruti (TO)
Di e con Giulia Cerruti
Durata 75’

Giulia Cerruti è attrice e autrice torinese. Inizia la sua brillante carriera con il ruolo de “la Pastorella Contrita” nel presepe vivente in terza elementare. Da allora ha brillato su palcoscenici e piccoli schermi per le sue splendide interpretazioni di ruoli come La Lesbica, La Lesbicona e La Lesbicona Suicida. A dispetto di quello che pensa la gente, Giulia è eterosessuale, ama la vita, e sarebbe stata un arcangelo bellissimo nel presepe vivente. Alcuni dicono che nelle notti di luna piena faccia delle apparizioni sui palcoscenici di Torino vestita da suino e che si faccia chiamare Porco con le Emorroidi. Come Batman. Ma con le emorroidi. Giulia non ha davvero le emorroidi, ma neanche Bruce Wayne aveva davvero le ali.   

Venerdì 2 febbraio ore 21
“HAROLD”
Teatrosequenza (TO)
Autori: Vari
Regia: Roberto Zunino
Con il cast della compagnia Teatrosequenza

Parte da una parola l’improvvisazione di Harold: lo spettacolo ha inizio con la richiesta al pubblico di una parola, un’emozione, una suggestione del momento. Una miccia che accende la fantasia degli attori in scena. E il suggerimento arriva dalla platea, il peso di una responsabilità nuova di chi guarda ed innesca lo spettacolo – per la prima ed ultima volta, irripetibile.

Cosa si intende per improvvisazione teatrale può essere facilmente intuibile; ma è varcando la soglia del teatro e sedendosi in poltrona che lo spettatore, magari neofita del genere, inizia a chiedersi in cosa consista realmente, dà voce a quella domanda, guardando la scenografia vuota, sprovvisto delle note di regia e senza alcuna indicazione di titolo: “E adesso?” … da qui parte Harold…

Harold, è tra i più noti “format di improvvisazione teatrale”, nasce negli anni 70 negli stati uniti diventando uno degli spettacoli di improvvisazione teatrale più rappresentati a livello mondiale.

Harold è una Long Form (un atto unico), l’idea, la trama, il senso, è tutto già nella scena che si va creando, nella storia che si sta giocando; e per “associazione” di idee si procede su più livelli, su più storie e possibilità. Occorre molto ascolto e fiducia tra gli attori, e tra la scena ed il musicista, per lasciarsi andare e giocare. Giocare recitando, poiché non ci saranno repliche a quanto accade; e a pensarci bene in molte lingue fare musica e teatro si traduce proprio con “giocare”.

Sabato 3 febbraio ore 21
Debutto nazionale “PLASTICA FANTASTICA”
A.m.a. Factory (TO)
Di e con Dario Benedetto
Durata 75’

“Plastica Fantastica” è uno spettacolo che esplora il futuro delle nostre vite personali e dell’umanità, utilizzando la plastica come potente metafora delle emozioni finte che spesso ci circondano. In un’epoca in cui la società è permeata da una costante ricerca di perfezione, superficialità e relazioni effimere, lo spettacolo propone una riflessione intelligente e divertente su come possiamo intraprendere un cammino verso un futuro autentico e significativo. Attraverso l’umorismo affilato e una narrazione coinvolgente, “Plastica Fantastica” sfida il pubblico a esplorare le stranezze delle emozioni e delle contraddizioni umane. Se il futuro sarà di plastica, perlomeno che sia fantastica.

Domenica 4 febbraio ore 19
IMP(r)OSTORI
Teatro della caduta (TO)
Di e con Francesco Giorda e Stefano Gordo
Durata 75’

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