Salute e Benessere

Il premio Nobel Alvin Roth apre il ciclo di conferenze dedicate ai 90 anni dell’Iss

Grazie ai suoi lavori possibili i trapianti di rene ‘crossover’; il prossimo 6 maggio lectio magistralis in presenza e in streaming

Inizia con una lectio magistralis del Premio Nobel per l’economia Alvin Roth il ciclo di conferenze scientifiche che l’Istituto Superiore di Sanità dedica ai 90 anni dalla propria fondazione.

Il prossimo 6 maggio alle 12.30 il professor Roth, i cui lavori hanno aperto la strada alla possibilità di effettuare trapianti di rene incrociati tra coppie incompatibili, terrà una lectio magistralis dal titolo “Matching markets and organ transplantation”.

Esattamente 20 anni fa, nel maggio 2004, Roth pubblicava sul Quarterly Journal of Economics (la più antica rivista di studi economici degli Stati Uniti) “Kidney Exchange”, l’articolo nel quale lo studioso esponeva la sua “teoria del matching” applicandola al problema della compatibilità tra donatore e ricevente nel trapianto di rene da vivente e alla necessità di reperire un numero sufficiente di donatori per i pazienti in attesa di un organo.

Roth dimostrò matematicamente che, incrociando i dati immunologici di tutte le coppie in cui una persona sana vuole donare un rene a un proprio familiare ammalato ma non può farlo per assenza di compatibilità, tutti i pazienti avrebbero potuto ricevere l’organo di cui hanno bisogno. Per i suoi studi sulle allocazioni stabili, definiti dall’Accademia reale svedese “un capolavoro di ingegneria economica”, nel 2012 Roth è stato insignito del Premio Nobel.

A partire da quel primo algoritmo elaborato da Roth, oggi i programmi di trapianto di rene incrociato tra coppie incompatibili (denominati “crossover”) sono diventati realtà in molti paesi del mondo: in Italia sono stati realizzati finora 132 trapianti di questo tipo grazie all’incrocio di 85 coppie di donatori e riceventi, nell’ambito di un articolato programma clinico e logistico gestito dal Centro nazionale trapianti che finora ha coinvolto 20 diversi ospedali.

Nel solo 2023 i trapianti crossover sono stati 17, di cui 2 realizzati addirittura grazie a programmi di scambio internazionali: il primo, nel giugno scorso, eseguito a Padova grazie all’incrocio con altre due coppie spagnole, una a Bilbao e una a Barcellona, e il secondo a Vicenza, con uno scambio organizzato con l’ospedale di Porto.

Il professor Roth terrà la sua dissertazione su invito del Centro nazionale trapianti, della Scuola Galileiana di Studi Superiori e del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova, ateneo presso il quale l’economista della Stanford University proseguirà il suo ciclo di conferenze in Italia.

All’evento, che si terrà nell’Aula Pocchiari dell’Istituto superiore di sanità a partire dalle ore 12.30, interverranno Rocco Bellantone (presidente dell’ISS), Giuseppe Feltrin (direttore del Centro nazionale trapianti), Antonio Nicolò (professore di Teoria economica all’Università di Padova) e Lucrezia Furian (sostituto responsabile della UOC Chirurgia dei trapianti di rene e pancreas – Dipartimento Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Azienda Ospedale-Università di Padova).

Istituto Superiore di Sanità

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