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Don Bosco Crocetta, vittoria nel derby

Alla vigilia del derby casalingo con il Cus, coach Arioli aveva chiesto ai suoi una risposta in termini di continuità rispetto a quanto fatto vedere nel turno precedente a Domodossola.
Il primo quarto è decisamente su buoni standard; nella successiva mezzora però, eccezion fatta per qualche raro sprazzo, i salesiani si adeguano al clima di una gara nel complesso mediocre dal punto di vista tecnico.
Le percentuali (26/62, ma 2/14 da tre) e i rimbalzi difensivi (33 sui 43 totali) sorreggono la prova dei gialloverdi, le timidezze degli ospiti in fase di offesa danno una mano sostanziosa, ma sono soprattutto il talento e la concretezza di Conti e Gioria a consentire alla Crocetta di tornare alla vittoria dopo un mese.
Al 2-4 di Riviezzo i ragazzi di Arioli rispondono con un break di 17-0 che sa tanto di verdetto annunciato.
La difesa aggressiva costringe il Cus a girare al largo dall’area e a cercare, senza trovare, tiri forzati e senza resa. Sull’altro fronte Conti taglia dentro e, libero da marcature, segna da sotto, Gioria prende di forza la linea di fondo e lo imita facendosi sponda sul difensore: 10-4.
La circolazione gialloverde è efficacissima e libera Bergese per un doppio piazzato dalla media. Poi altre due chiamate in post basso: Conti fa 2+1, Ceccarelli subisce fallo e traduce entrambi i liberi: 19-4 all’8’.
Il Cus si perde in una marea di errori, la Crocetta lo punge ancora attaccando il pitturato con Gioria, ben assistito da Pozzetti: 25-7 al 9’.
Due triple di Tiberti, quella che chiude il primo quarto e quella che apre il secondo, fanno entrare in partita i cussini, che optano per un quintetto piccolo: la Crocetta soffre, non riuscendo più a costruire azioni lineari e tiri equilibrati e in ritmo.
Rara eccezione la bomba di Gioria per il 28-13, poi confusione totale da una parte e dall’altra.
Toccato il 33-17, la Crocetta si ferma e non segna più per 3 minuti, facendosi cogliere scoperta da una veloce ripartenza di Stola e Fantolino per il 33-24 del 19’.
La ripresa si apre ancora nel segno degli ospiti: Chiotti realizza in entrata il 33-26, poco dopo Riviezzo fallisce da sotto l’ulteriore avvicinamento.
A tratti lenta e prevedibile, più basata sui giochi a due che su una logica di coinvolgimento, soprattutto nei secondi finali dell’azione, la manovra crocettina trova comunque sbocchi in Gioria e Conti: 7-0 in 2’, 40-26.
La difesa è invece intensa e robusta al punto giusto, beneficia sempre dei vantaggi fisici negli accoppiamenti e vieta ancora l’area agli avversari.
Tanto fumo e poco arrosto nel restante quarto d’ora. Il Cus sbaglia più volte dalla lunetta con Tiberti e non è impeccabile in fase arretrata: Conti attacca la zona a più ripresa, da dentro e da fuori, e firma, in pratica da solo (7 punti consecutivi), l’allungo che tra il 30’ e il 33’ chiude la partita: 50-35.
Poi è protagonista di una della giocate più belle di tutta la gara, il ribaltamento ad una mano che mette in ritmo capitan Ceccarelli per la tripla del 54-39.
Chiotti e Tiberti non ci stanno, il Cus torna anche -9 (56-47 al 38’): a respingere l’ultimo assalto ci pensa ancora Conti con il 2+1 del 59-47 a uno e mezzo dalla sirena finale.
DON BOSCO CROCETTA-CUS TORINO 62-51
Parziali: 25-10, 33-24, 43-1
CROCETTA: Pozzetti, Arese, Gioria 21, Bergese 5, Ceccarelli 5, Andreutti n.e., Paschetta 2, Conti 25, Carpentieri n.e., Bonadio n.e., Pozzato, Giusto 4. All. Arioli.
TORINO: Chiotti 13, Fantolino 2, Russano 8, Ripepi, Di Matteo 7, Riviezzo 2, Campanelli 4, Stola 4, Catozzi n.e., Tiberti 11. All. Porcella.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Don Bosco Crocetta
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Don Bosco Crocetta

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