Cultura e Società

Masterclass e sviluppo del territorio

Masterclass alla riscoperta di tradizioni e territorio. Approfondimenti al liceo musicale studenti e musicisti provenienti da Piemonte e Lombardia

Nel fine settimana del 24 e 25 febbraio si è svolto il secondo appuntamento degli incontri di perfezionamento musicale calendarizzati per l’anno formativo in corso in materia di musica antica e di repertorio e tecnica flautistica.

Il Maestro Stefano Parrino, titolare della cattedra di flauto traverso preso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria, non si è risparmiato in consigli tecnici sullo strumento ma anche e soprattutto sull’analisi dei brani per contestualizzarli in luoghi geografici e storici del nostro glorioso passato classico.

Le lezioni, con ben 12 partecipanti, si sono sviluppate sia frontalmente con i singoli allievi sia in formazione di duo flauto e pianoforte nonché di quartetto e sestetto di flauti.

La direttrice dell’associazione Liceo Musicale di Rivarolo Sonia Magliano è stata particolarmente lieta di accogliere il ritorno di Valeria Tapparo che, proprio sotto la guida degli insegnanti dell’associazione, si è diplomata con il Vecchio Ordinamento l’anno della stipula della Convenzione con il Conservatorio Alessandrino allora sotto la direzione della pianista Angela Colombo. Sempre per rinnovare il forte legame dell’istituzione Rivarolese con quanti hanno studiato e contribuito alla crescita di questa forte realtà musicale Canavesana, l’insegnante di flauto Bruna Querio ha riabbracciato la sua ex allieva Francesca Demasi che, dopo il suo diploma, ne è stata per diverso tempo anche la propria assistente a Rivarolo.

Le due giornate sono state anche l’occasione per accogliere ben 6 studenti provenienti da fuori del contesto Canavesano ed in particolare dalle province di Milano e di Alessandria. Occasione questa per parlare del nostro territorio, delle tradizioni storiche e culinarie Canavesane e per accogliere sia i partecipanti sia gli accompagnatori nelle strutture ricettive Rivarolesi.

Di tradizione musicale si è parlato sabato 24 anche con il Maestro Enrico Finotello il quale, facendo le veci dell’Accademia del Ricercare (con la quale si è oramai stretta una forte collaborazione a partire dalla scorsa estate quando il Liceo di Rivarolo ha fatto da ponte per l’organizzazione della prima settimana di musica antica a Rivara) ha “giocato” con le improvvisazioni di un gruppo di 5 allievi scelti fra i  corsi intermedi e avanzati di violino e di pianoforte al quale è stato offerto un approfondimento sugli standards rinascimentali.

Ecco dunque come la formazione e la didattica diventano il volano per una crescita a 360 gradi che, anche attorno ad una tavola imbandita che trasuda di tradizione, coglie l’occasione per ragionare su passato, presente e futuro al fine di aiutare le nuove generazioni a trovare il proprio cammino valorizzando i luoghi della nostra vita quotidiana mescolati alle esperienze di chi, per lavoro, è abituato a “vivere nel e del Mondo”.

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