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Premio Stella della Mole a Rupert Everett al Lovers FF

Mercoledì 17 aprile entra nel vivo la trentanovesima edizione del Lovers Film Festival il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai che si svolgerà dal 16 al 21 aprile presso il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema con ospite d’onore Rupert Everett.

Rupert Everett – protagonista di numerosi titoli di successo quali Cortesie per gli ospiti (di Paul Schrader, 1990), Dellamorte Dellamore (di Michele Soavi, 1994), Prêt-à-Porter (di Robert Altman, 1994), Il matrimonio del mio migliore amico (1997, di P.J. Hogan), Sai che c’è di nuovo? (di John Schlesinger, 2000) e Napoleon (di Ridley Scott, 2023) – attore, tra i più amati della sua generazione, che verrà insignito della Stella della Mole, il premio che il Museo Nazionale del Cinema attribuisce a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e non solo.

Rupert Everett, poi, alle 18,15, al Cinema Massimo in sala Soldati introdurrà, insieme al giornalista ed esperto Vincenzo Patanè, The Scandalous Adventures of Lord Byron (Regno Unito, 2009, 95’) di Michael Waldman, la pellicola che segue le orme di Lord Byron: un documentario di Channel 4 in cui il celebre attore britannico è il narratore sulle sue tracce. Ingresso gratuito.

Alle 17, in sala Rondolino, a margine della proiezione di In &Out Vladimir Luxuria dialogherà con Angelo Perrone su come si costruisce il successo mediatico di un film.

Angelo Perrone gestisce un noto ufficio stampa e management riconosciuto a livello internazionale. La prima a credere in lui, ancora giovanissimo (diciannovenne), è stata Raffaella Carrà: una collaborazione, divenuta amicizia che, ha dato inizio alla sua promettente carriera. E che gli ha permesso di collaborare con nomi quali Maria Grazia Cucinotta, Stefano Accorsi, Monica Bellucci, Kim Rossi Stuart.

In ambito musicale ha lavorato con artisti del calibro di Madonna, Lady Gaga e Spice Girls, e, nella moda, con Naomi Campbell, Elle Mc Pherson e Claudia Schiffer. Nel corso degli anni ha portato al Festival di Sanremo, dove è stato al fianco di Raffaella Carrà nel 2011, Valeria Marini, Eva Herzigova, Megan Gale, Ines Sastre, Claudia Gerini. Nel 2021 e 2022 al Campidoglio di Roma è stato designato Ambasciatore per il Management e la Comunicazione dello Spettacolo, in quanto eccellenza italiana nel settore.

Alle19,30, prima della proiezione di Riley, in sala Cabiria, ci sarà Guglielmo Scilla il primo Digital Creator italiano, divenuto portavoce della generazione Millennial. La sua carriera è decollata grazie all’abilità nel comunicare e intrattenere il pubblico con video comici, vlog, e sketch. Conosciuto anche con lo pseudonimo di Willwoosh, è attivo sui social media all’inizio degli anni 2000, quando il mondo dell’online entertainment stava emergendo.

Successivamente ha partecipato a programmi e serie tv, con ruoli sia comici che drammatici, e ha pubblicato alcuni libri, incentrati sulle sue esperienze esistenziali e professionali. Scrittore, attore, speaker radiofonico, conduttore e attivista LGBTQIA+, oggi è un imprenditore digitale che ha dato vita alla propria Azienda, costituendo uno spazio libero e sicuro nel quale esprimersi.

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