Il giorno X sarebbe dovuto essere il 7 gennaio. Per il momento viene spostato di un mese esatto, con l’idea di trovare una soluzione condivisa per salvaguardare i lavoratori Mahle. E’ il risultato dell’incontro svoltosi ieri al ministero dello sviluppo economico tra sindacati, azienda, Regione e Governo, organizzato per sbloccare l’empasse sulla vicenda che rischia di lasciare per strada oltre 200 lavoratori dello stabilimento di La Loggia. L’azienda non ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo, vista la decisione di chiudere lo stabilimento, ma lo spostamento di un mese della parola “fine”, dà qualche speranza in più per riuscire a trovare una quadra che soddisfi tutti. Lavoratori in primis.
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