Cultura e Società

Il 79° anniversario della Liberazione a Sestriere

Sestriere – In occasione del 79° anniversario della Liberazione a Sestriere, giovedì 25 aprile, il Comune ha organizzato tre momenti dedicati alla ricorrenza tenuti dal Sindaco di Sestriere Gianni Poncet, assieme al vicesindaco Francesco Rustichelli e all’Assessore Maurizio Cantele. Presenti inoltre il Mar. Ca. Giovanni Barberis, Comandante stazione Carabinieri Sestriere, assieme all’App. Sc. Q.S. Uberto Presazzi, gli agenti della Polizia Municipale dell’Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, gli Alpini dell’ANA Gruppo di Sestriere, coordinati dal capogruppo Ivan Piffer.

Alle ore 9.30 è stata depositata una corona alla lapide ai Caduti a Borgata Sestriere, lungo la SR 23. Una seconda corona è stata posta davanti alle lapidi, in Piazza Europa dinnanzi al Palazzo Municipale al Colle, con un momento di preghiera tenuto da don Giorgio Nervo.
Il ricordo della giornata del 25 aprile del 1945, che sancisce la fine dell’occupazione, il ritorno della pace e della libertà in Italia, si è chiuso l’anniversario della Liberazione a Sestriere con la deposizione di una corona e un mazzo di fiori presso la stele al camposanto in frazione Champlas du Col accompagnato dalla preghiera di monsignor Gaetano Bellissima, storico parroco della frazione.

Come sempre – ha commentato il Sindaco Gianni Poncet – è stata una preziosa giornata dedicata alla memoria di coloro che hanno lottato e dato la propria vita per la libertà del nostro Paese. Un valore assoluto che, assieme alla giustizia sociale, deve essere di stimolo per tutti come disse l’ex presidente della Repubblica Italiana, Sandro Pertini, che affermò: << Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile, che si risolve per molti nella libertà di morire di fame>>”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio