Economia

Irene Bongiovanni è la nuova Presidente di Confcooperative Piemonte Nord

I risultati dell’Assemblea interprovinciale di Confcooperative Piemonte Nord tenutasi nella mattina di venerdì 23 febbraio

Nella cornice di NH Hotel Santo Stefano, in Via Porta Palatina a Torino, si è svolta l’Assemblea per il rinnovo delle cariche associative di Confcooperative Piemonte Nord.

Un momento di grande importanza nel mondo cooperativo piemontese, con centinaia di cooperative presenti, e che ha visto l’elezione di Irene Bongiovanni, che riceve il testimone del Presidente uscente Gianni Gallo alla guida dell’associazione interprovinciale.

“Un ringraziamento sentito al Presidente Gallo per questi anni di impegno al servizio di Confcooperative. – ha commentato la Presidente Bongiovanni – Si tratta ora di proseguire in questo importante lavoro per la cooperazione. Le sfide di questi tempi sono davvero molte e serve una squadra, il consiglio interprovinciale, che possa portare avanti con entusiasmo il modello cooperativo”.

La cooperazione nell’Area Metropolitana di Torino con un Valore della produzione di 2,7 miliardi e l’Area Nord Orientale con i suoi 1,9 miliardi generano un totale di Valore della Produzione di 4,6 miliardi, con il numero degli addetti che segna rispettivamente 41.800 e 24.902 per un totale di 66.702.

Numeri che, insieme alla viva partecipazione all’incontro, dimostrano quanto le imprese cooperative, attraverso il proprio modello democratico di fare impresa, possano avere un impatto sul territorio. Sarà proprio la capacità di costruire dal basso, con nuove idee e apertura alle criticità sociali, a rendere unico il percorso della cooperazione locale.

Il Presidente uscente Gianni Gallo, ha dichiarato: “Si conclude con oggi un mandato inserito in un momento storico della cui portata ancora non ci siamo pienamente resi conto, lo scenario che si è definito in questi quattro anni, dal 2020 a oggi, è frutto di una serie di eventi che solo la storia riuscirà a leggere. Vi ringrazio, mi avete concesso fiducia e amicizia e questo è un regalo che custodirò con cura per il tempo a venire. Buon lavoro alla Presidente Bongiovanni e a tutto il nuovo Consiglio Inteprovinciale.”

Nel corso dell’incontro, il filo rosso che ha legato tutti i relatori che si sono alternati è stato lo sguardo verso il futuro della cooperazione. Tutti a ribadire l’importante ruolo che le cooperative devono essere pronte a ricoprire nei prossimi anni, grazie alla loro capacità di unire impatto economico e valorizzazione territoriale. Nell’alternarsi delle tante voci intervenute, Marco Grazioli, di The European House Ambrosetti ha dato il nome al compito che spetta alle imprese cooperative: “Prendere posizione. Nel 2024 diventa fondamentale offrire un’alternativa forte all’individualismo: un’alternativa che può e deve essere data da voi cooperatori. Dovete essere orgogliosi della diversità che offrite al sistema. Sfidate le vostre convinzioni, non temete il cambiamento. La cooperazione, attraverso i motori dell’equità sociale e della solidarietà umana, può contribuire alla riduzione dei divari.”

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