“Abbiamo poche mascherine adatte per contrastare gli eventuali germi del virus e anche i camici non bastano per tutti gli operatori. Lavoriamo in condizioni molto complicate”. E’ la denuncia del sindacato Nursind che opera all’interno delle strutture ospedaliere dell’Asl To 5. Ieri è stata una giornata molto tesa, soprattutto per via dei primi casi riscontrati nei comuni della cintura sud a cui fa capo l’ospedale Santa Croce di Moncalieri, ma anche al Maggiore di Chieri. Gli operatori sanitari tutti sono in trincea in questi giorni, per il propagarsi del contagio. Il pronto soccorso del Santa Croce però ha continuato regolarmente a funzionare, anche dopo il passaggio dei due casi di Nichelino poi registrati come positivi. Non è stato necessario chiuderlo come al San Luigi di Orbassano pochi giorni fa.
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