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Ritorna Giocateatro Torino, Festival di Teatro per le Nuove Generazioni 

Ritorna Giocateatro Torino, la rassegna delle nuove produzioni del teatro per i ragazzi, sotto la direzione artistica di Emiliano Bronzino, giunta alla XXVIII° edizione.

Il Festival Giocateatro Torino è un’occasione preziosa per consentire agli operatori del settore e a tutto il pubblico di confrontarsi sulle prospettive del teatro per le nuove generazioni e propone, in soli tre giorni, da mercoledì 17 a venerdì 19 aprile 2024 alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Corso Galileo Ferraris a Torino, quattordici nuovi spettacoli teatrali, selezionati tra oltre cento candidature provenienti da tutta Italia.

“Per la selezione degli spettacoli anche quest’anno abbiamo aperto una call nazionale” dichiara Emiliano Bronzino “con l’intenzione di cercare di intercettare nuove produzioni e nuovi artisti, cercando di offrire così un festival che accolga non solo l’eccellenza della produzione degli enti più importanti italiani, ma anche per scoprire nuovi artisti. Ospiteremo inoltre la prima edizione del progetto BUGs, un esperimento inedito di sostegno alla creatività emergente nell’ambito del teatro per le nuove generazioni”.

Giocateatro Torino: il programma

La kermesse si apre mercoledì 17 aprile alle ore 17.15 con JINN di La Piccionaia, il nuovo percorso di ricerca artistica per l’infanzia proposto da Anagoor, un vero e proprio viaggio teatrale verso le esperienze di base: ascoltare, vedere e toccare, orientamento, equilibrio, fragilità, tenacia, resistenza, agitazione e calma.

A seguire un nuovo spettacolo per i piccolissimi della Fondazione TRG tratto dall’opera di Marina Marinelli e Silvia Molinari edito da Topipittori PRENDERE IL VOLO che nasce con il desiderio di raccontare il rapporto che è possibile costruire sentendosi parte della stessa natura degli uccelli, delle nuvole, degli alberi.

Chiude la giornata DEsPRESSO di Collettivo Clochart, uno spettacolo di teatro-danza e clownerie che ci propone di provare a ribaltare il punto di vista che ci porta a identificare subito chi è “il diverso” tra Viviana, una ragazza che sta vivendo la depressione, e Giorgia, una ragazza con la Sindrome di Down che cerca di aiutarla con tutti i mezzi che ha.

La mattina di Giocateatro Torino di giovedì 18 aprile, il fitto cartellone di Giocateatro Torino parte con Oltre qui de La Piccionaia, spettacolo che parla di emozioni, facendole vivere proprio come fanno i piccoli da 1 a 5 anni a cui è dedicato. Perché i bambini, anche se non riescono a descriverle a parole, sono in grado di riconoscere facilmente le emozioni che vengono espresse e contestualizzate in una dimensione adatta alla loro età.

A seguire Tre sagome di Teatro all’Improvviso un unico racconto di tre fiabe (Zio Lupo, Giovannin senza paura di Calvino e Tremotino dei fratelli Grimm) che Dario Moretti propone insieme a disegni fatti con gessetti su una lavagna per mostrarci quanto sia irrilevante il tempo della nostra esistenza, rispetto alla qualità e al valore delle nostre azioni.

E fino a tarda sera proseguono i tanti spettacoli in cartellone: L’usignolo e l’imperatore coproduzione di Fondazione TRG e Unione Musicale Onlus, Fiaba in musica ispirata a L’usignolo  di Hans Christian Andersen con Mirjam Schiavello, Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci, regia di  Giacomo Ravicchio, vuole essere una riflessione sulla forza dell’esperienza diretta, del contatto e dell’incontro nei rapporti tra persone e cose e, per analogia, sul mistero e la forza del teatro e della  musica eseguita e fruita dal vivo, forza data dalla fisicità dei gesti, dei suoni, della voce e del canto.  Gli stivali di Amanda della Compagnia Teatrale Mattioli, liberamente ispirato a Teresin che non cresceva di Gianni Rodari, è una storia divertente, poetica e dal profumo di paglia, che svela il piacere della crescita nell’avventura e nella scoperta dell’altruismo, dell’amicizia e della giustizia.

La storia che non ho mai disegnato. Uno spettacolo di Maicol & Mirco in realtà virtuale di e con Maicol & Mirco coproduzione di Fondazione TRG, Infinito Srl e Argot Produzioni, un’esperienza unica e immersiva in realtà virtuale 3DOf di e con Michael Rocchetti, fumettista e disegnatore autore della celebre serie Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco. In questa performance teatrale, rivolta a un pubblico di ragazzi, l’autore racconta la sua schizofrenica esperienza personale nel mondo dei fumetti e come ha trovato ispirazione per i suoi impossibili personaggi.

Nelle lacrime di Achille del Teatro del Buratto viene narrata la storia di Achille e Patroclo; un’amicizia e un amore intenso per parlare di due ragazzi, di famiglie differenti, di forza e fragilità, di amore, di guerra, di un destino con cui fare i conti. Il mito è un racconto fuori dal tempo che ci consente di porre delle domande all’oggi, di affrontare tematiche sempre vive.

Nella serata di giovedì 18 aprile va in scena 3 Pigs Cosa è casa di Campsirago Residenza, uno spettacolo di teatro di figura che lascia spazio a un buffissimo grammelot di suoni, guaiti e grugniti. Tre attrici danno vita a una nuova versione della favola classica animando tre piccoli maialini, una scrofa e il lupo. I tre porcellini non sono tre fratelli ma tre sorelle, non costruiscono da sole per difendersi ma condividono le loro case per arrivare a inventarne insieme una imbattibile, in una “bioedilizia” fantastica.

Infine l’ultimo spettacolo della giornata Sono solo parole di Zerocomma Zero Uno racconta di un segretissimo laboratorio in cui si raccolgono tutte le parole che vengono dette, scritte, cantate o pensate e ne decide il destino: Approvata o respinta. Ma le regole usate fino a questo momento non bastano più e gli agenti D e D dovranno misurarsi con il cambiamento, fare i conti con il nuovo e mettersi in discussione per capire loro stessi e gli altri e trovare, così, le parole che invece di dividere ed escludere possano unire ed includere tuttə.

Venerdì 19 aprile vengono presentati gli ultimi 3 spettacoli della kermesse torinese partendo da In viaggio con Olympe Dialogo con una rivoluzionaria di Onda Teatro in cui un’attrice, accompagnata da una musicista, racconta la storia di Olympe de Gouges, drammaturga e attivista politica che, in piena Rivoluzione francese, pubblica la Dichiarazione dei diritti della Donna e della Cittadina. Una riflessione su temi che permangono estremamente attuali come la parità di genere, il rispetto delle minoranze e la libertà di parola.

Poi è la volta di Doors di Compagnia del Buco, uno spettacolo i cui protagonisti sono alcune porte con il loro tamburo, lo stipite, le chiavi e le maniglie: una sorpresa dietro l’altra, che trascina il pubblico in luoghi onirici, dal museo alla casa, dall’appartamento del vicino ai luoghi sacri, con un inevitabile richiamo al valore simbolico della chiave, in grado di aprire spazi anche laddove non vi è una serratura.

Da ultimo Emanuela Loi la ragazza della scorta di Borsellino di Compagnia Eleonora Frida Mino, storia della prima agente di Polizia a restare uccisa in servizio. Destinata alla scorta di Paolo Borsellino, Emanuela si trova nel cuore pulsante della Storia. Ha dubbi, paure, ma resta sempre ferma al suo posto, come angelo custode del Giudice, ascoltando il grande senso del dovere e operando in base ad un profondo amore per la giustizia. Un viaggio che si concluderà con un imprevisto appuntamento col destino.

Giocateatro Torino è una manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione TRG Onlus con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte e della Città di Torino, di I.T.E.R. – Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività, della Fondazione Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT.
Ph: casateatroragazzi.it

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