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Sestriere, pronti ad accogliere i turisti dalla seconda metà di gennaio

Sole, tanta neve e uno splendido cielo azzurro. L’Epifania a Sestriere è stata accompagnata da una giornata davvero straordinaria di quelle da incorniciare, almeno dal punto di vista del meteo, in attesa di avere il via libera del governo per poter aprire piste e impianti da sci e cercare di avviare una stagione invernale davvero complicata.
Una sorta di ultima spiaggia per salvare il salvabile con Sestriere che, grazie alle intense precipitazioni di inizio 2021 e all’innevamento programmato (determinante per consolidare il fondo delle piste da sci), è pronta a dare il via alla stagione turistica fissata per il 18 gennaio, data indicata per l’apertura ai turisti dello sci alpino.
Il panorama è quello tipicamente invernale con gli alberi carichi di neve ed il paesaggio tutto imbiancato. Al momento gli unici ad aver sciato durante le vacanze natalizie sono stati gli atleti di interesse nazionale degli Sci Club della Vialattea. Ciò è stato possibile grazie all’accordo tra il Comune di Sestriere e la Sestrieres Spa, con il coordinamento di Formont, che di fatto ha permesso ai giovani di allenarsi sulle piste del Sises usufruendo, a livello di impianti di risalita, dei due Skilift Baby e della Seggiovia Cit Roc.
“Le vacanze natalizie sono finite, ahimè… non sono neppure iniziate – commenta il Sindaco di Sestriere, Gianni Poncet – per via del blocco delle attività turistiche collegate allo sci alpino. Tuttavia, in questo difficile contesto, siamo riusciti a far allenare un migliaio di ragazzini degli sci club del tutto comprensorio della Via Lattea. Con loro abbiamo di fatto dimostrato come, seguendo alla lettera i protocolli di distanziamento e tutte le le regole anti Covid, sia possibile sciare in sicurezza. Un bel test dal momento che gli stessi protocolli in materia sono applicabili anche a livello turistico. Al tempo stesso abbiamo dato la possibilità a questi ragazzi di prepararsi al meglio in prospettiva delle prossime competizioni sportive regionali e nazionali. Ora ci auguriamo solo che a livello governativo arrivi l’ok per iniziare a recuperare una parte di quanto è stato perso. Già a partire dai week end della seconda parte di gennaio pensando poi a finalizzare le due settimane che ruotano attorno a Carnevale. Il tutto consentirebbe di puntare, nel migliore dei casi, ad arrivare al massimo al 30 per cento del fatturato di una normale stagione invernale. Il che servirebbe soprattutto a ridare morale e fiducia a tutti coloro che lavorano nell’industria delle neve che per noi rappresenta l’elemento trainante, e imprescindibile, della nostra economia locale e che dà lavoro a migliaia di persone”.
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Comune di Sestriere

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