Sport e Motori

Cus Torino Basket, vittoria nel finale

Meraviglioso pre partita al Palabattisti. Dopo l’apericena con gli allievi del Formont di Villadossola, il ricordo di Bertolazzi è un qualcosa di magico ed intenso, di poetico ed indimenticabile. Tutto il palazzo canta a squarciagola il nome di Teo, mentre vengono srotolate le maglie numero 5 dei tempi di Omegna e 7 di Vigevano. Poi comincia lo spettacolo sul parquet: Un sottomano di Russano a 2 secondi dalla fine regala il derby di Moncalieri al CUS. Complimenti comunque ai padroni di casa della Pms, che sul -10 a 3 minuti dalla fine, non smettono di crederci, rimontano fino al pareggio e, dopo l’entrata di Russano, provano anche a vincere la partita, ma la tripla di Jakimovsky è storta e colpisce soltanto il ferro.
Derby nel complesso dagli scarsi contenuti tecnici: tanta corsa, tanto agonismo, tanta energia ma nel contempo tantissima confusione, numerose perse ..recuperate …riperse, contatti a non finire (molti non ritenuti fallosi da un metro molto permissivo), un’enormità di tiri facili senza esito.
Nel susseguirsi di strappi e contro strappi, non mancano però le emozioni, come testimonia l’accesissimo finale di gara.
La Pms si dimostra subito molto aggressiva, il CUS ovvia con un giro palla razionale, che cerca il post basso, anche dei piccoli, e trova due volte Riviezzo pronto alla traduzione a canestro: 3-4 al 2’. Nel punto a punto che caratterizza la prima metà del periodo iniziale, gli ospiti vanno con insistenza sulla linea di fondo, con una circolazione fatta di pochi palleggi: Sacco e Campanelli li tengono davanti fino al 9-10.
Il primo vantaggio moncalierese della serata lo sigla Cherubini con una penetrazione laterale. Il rientrante Fruscoloni giganteggia nei pressi del canestro ospite, conquista di forza un rimbalzo e segna il 15-13.
Precisa e fisica al punto giusto nella chiusura dell’area, la Pms però non è altrettanto puntuale nelle rotazioni continue sugli esterni: Russano e Celada mettono il dito sulla piaga da lontano, Di Matteo colpisce in veloce transizione e poi pure lui da oltre l’arco a chiudere un break da 0-10: 17-23 a 100 secondi dalla sirena.
Pronta la mail di ritorno dei padroni di casa, che giocano dentro e rientrano: Fruscoloni segna allo scadere e subisce fallo, il libero non è fortunato ma il buco è tappato: 24-25.
Abrate inaugura in uno-contro-uno il secondo quarto: 26-25. Il CUS gioca la carta della percussione centrale alla ricerca dello scarico, ma va a sbattere a ripetizione e i gialloblu di Spanu danno la prima vera scossa alla gara: il canestro di Reggiani che vale il 32-25 (13-0 il totale) costringe coach Porcella al time-out.
I cussini ne escono rigenerati: Sacco da sotto, Murri in avvicinamento, Di Matteo impatta con 3 dall’angolo (32-32) e poi attacca ancora il ferro per il 2+1 del 30-35 al 15’. In mezzo almeno 4 recuperi: sul quinto, a metà campo, dopo una mischia a terra che ricorda tanto un altro sport, Tibs deposita indisturbato il 34-39.
Il CUS però non approfitta, né del bonus favorevole (7 minuti, 2 liberi) né del momento propizio, e si fa ancora risucchiare. A 2 e mezzo dal riposo una bomba di Cherubini riporta avanti la Pms, che va poi alla sosta sul 47-46 grazie ad un’iniziativa dell’intraprendente Abrate a cui la marcatura ospite non riesce proprio a prendere le misure.
I primi 5 minuti del secondo tempo sono la fase più brutta della gara. Nel punto a punto, il CUS si mantiene davanti, la Pms perde per infortunio Abrate (distorsione alla caviglia) e continua a pressare, lasciando però ampi varchi di manovra: Russano ci si infila e offre un assist d’oro a Riveizzo. Il gioco da tre punti è consolidato da 2 liberi di Murri, da una stilettata delle sue di capitan Campanelli e da un tiro da dietro il canestro di Riviezzo che si insacca beffardo: 52-63 al 27’.
La china sembra quella giusta: Celada, ottimo il suo apporto in fase di spinta e pure di finalizzazione, colpisce da fuori, Sacco dentro l’area e il vantaggio ospite rimane attorno ai 10: 58-67 al 29’.
Ancora cose dell’altro mondo da una parte e dall’altra nei primi 2 minuti della frazione conclusiva: la palla sembra una saponetta e perse e recuperi senza arrivare al tiro si susseguono.
Rubata di Stola, palla a Rivezzi che con un passo di danza la imbuca facile: 59-69 al 32’. I
ll caos regna sovrano, Fruscoloni sbaglia un rigore a porta vuota ma si rifà stoppando Sacco, in&out da lontano di Cherubini, sul ribaltamento Di Matteo non perdona: il piazzato porta il CUS sul 63-72.
Sul successivo sfondamento della Pms, la gara sembra avviarsi alla sua conclusione. E invece no. Dopo l’’1su 2 di Russano per il 63-73 del 37’, si apre un capitolo della storia in cui la Pms fa tutto benissimo e il CUS se la fa letteralmente addosso per la più classica delle paure di vincere: passaggi forzati e senza senso, scelte assurde, un paio di decisioni discutibili sotto il canestro avversario, ma soprattutto mancanza di decisione ed errori in sequenza nel pitturato di casa (addirittura 3 nella stessa azione).
Pratica e puntuale, la Pms segna invece ad ogni azione e con un diagonale da tre di Origlia torna a sperare: 72-75 a 1e23 dalla fine.
Russano tira un salvagente al CUS con due liberi, Cherubini sull’altro fronte ne segna soltanto uno, ma sul rimbalzo Ianuale è più lesto di tutti: canestro e addizionale a segno: 75-77 a -45 secondi.
Ancora sconclusionato l’assalto cussino, rapida ripartenza Pms e Origlia pareggia con 12 secondi sul cronometro.
Dopo un time-out ospite, Russano fa scorrere il tempo, poi parte in entrata dal lato sinistro e in sottomano segna il +2 CUS.
Spanu ferma tutto, la Pms rimette in attacco, la palla arriva Jakimovsky, che carica, spara da tre ma colpisce il primo ferro proprio mentre si accendono le luci del tabellone.
PMS MONCALIERI-CUS TORINO 77-79
Parziali: 24-25, 47-46, 58-67
MONCALIERI: Fruscoloni 10, Jakimovski 9, Abrate 12, Framarin n.e., Ianuale 20, Manzani 5, Mortarino, Origlia 11, Cerruti, Reggiani 2, Cherubini 8, Arduino. All. Spanu.
CUS TORINO: Murri 4, Tibs 2, Marrone n.e., Russano 8, Sacco 18, Di Matteo 18, Riviezzo 11, Campanelli 11, Celada 7, Stola, Ronco n.e. All. Porcella.
Foto: wikipedia.org
Notizie: Ufficio Stampa Cus Torino Basket

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio