Sport e Motori

Gare WSBK Spagna 2019, weekend positivo per Laverty e Go Eleven

Respirare l’aria del podio, con la moto ferma davanti al cartello del numero 1, è una sensazione stupenda!
Ieri il podio è sfuggito all’ultimo tentativo di affondo, ma oggi la casella del “First Independent Team” non poteva spettare che a Eugene!
La giornata inizia con il warm up, che ha visto nuovamente temperature quasi glaciali ed un asfalto molto freddo. In mattinata Laverty è rimasto cauto, ha controllato che tutto fosse a posto dopo la caduta di ieri. Il passo si è comunque rivelato buono e costante
Warm Up: P 9 1.51.438 + 0.844
La Superpole Race scatta con un vero e proprio botto! Rinaldi, Van Der Mark e Rea si toccano accanto a Eugene, con i primi due che finiscono fuori. Il nostro portacolori riesce comunque a rimontare fino alla battaglia per il podio con un paio di ottimi sorpassi. Verso metà gara un problema al freno posteriore lo costringe a tirare i remi in barca e salvaguardare quanto fatto fino a quel momento. Sul finale viene sopravanzato dal recupero di Tom Sykes; termina comunque in P 6, primo dei privati. Nulla è cambiato, quindi, dalla qualifica di ieri; Eugenio scatterà dalla seconda fila!
Superpole Race:
P 1 A. Bautista 18″25.853
P 2 J. Rea + 5.791
P 3 A. Lowes + 5.906
….
P 6 E. Laverty + 9.921
Le aspettative per Gara 2 sono molto alte, tutti hanno ancora impresso nella mente quello che è successo ieri! In partenza la V4-R by Go Eleven si impenna e Eugene perde alcune posizioni, ma rimane calmo e cerca di ricostruire la gara.
Nei primi giri la moto la sente quasi perfetta e si divora gli avversari, fino ad arrivare a ridosso del gruppetto che lotta per il podio. A metà gara qualcosa sulla moto non funziona perfettamente, un inconveniente tecnico lo rallenta; ciò porta il nostro pilota ad amministrare e staccarsi dai Top 5, cercando comunque di difendere la prima posizione tra i Team Privati da un agguerritissimo Jordi Torres.
I due fanno un po’ ad elastico, girando su tempi fotocopia, ma alla fine lo spagnolo non riesce ad attaccare Laverty!
Il Team, finalmente tira un sospiro di sollievo e può festeggiare: First Independent Team e miglior risultato di sempre in WorldSBK per Go Eleven!
Race 2:
P 1 A. Bautista 33’16.448
P 2 J. Rea +6.867
P 3 C. Davies +7.127
……
P 6 E. Laverty + 16.797
Denis Sacchetti:
“Vincere la classifica degli indipendenti è un risultato che rincorravamo da tanto tempo, siamo molto felici. Per noi è stato un fine settimana importante e molto significativo, dopo quello che è successo in Thailandia, ripartire con il piede giusto era la priorità, e Eugene ha dimostrato di essere un pilota con le palle!
Chi ha visto Gara 1, potrebbe pensare che avrebbe dovuto accontentarsi del 4° posto, ma un vincente quando sente l’odore del podio ci prova, sempre e comunque. Purtroppo il confine tra essere un asino ed un eroe a volte è molto sottile, ma chi non ci prova non diventerà mai un campione.
Oggi, sia in Gara 2 che nella Superpole Race, non siamo riusciti ad esprimere il nostro reale potenziale a causa di due inconvenienti tecnici, dovuti dalla giovinezza del nostro progetto, ma siamo comunque riusciti a portare a casa la targa di primo Indipendent Team, due ottimi sesti posti, e sopratutto ci trasferiamo ad Assen con la consapevolezza di avere un connubio moto-pilota che può puntare molto in alto.”
Eugene Laverty:
“Siamo arrivati primi nella classifica dei Team privati in entrambe le gare oggi, quindi, è evidente che abbiamo fatto grandi passi in avanti in tempo molto breve! Questi due sesti posti sono I migliori di sempre per Go Eleven in SBK, mi sento orgoglioso di aver raggiunto questi risultati insieme. Il nostro potenziale è molto alto perché abbiamo terminato la Superpole Race senza il freno posteriore e gara 2 con un buco nello scarico. Da un certo punto di vista può essere frustrante, ma dell’ altro lato mi sento incredibilmente ottimista per cosa ci riserverà il futuro!”
Foto e Notizie: Ufficio Stampa Team Go Eleven

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