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Addio a Pina Torello, leggenda dell’atletica a Mondovì

Pina Torello, originaria di Vicoforte, classe 1943, fu scoperta dal monregalese Ambrogio Pappini a metà degli anni 60 e, in brevissimo tempo scalò i vertici nazionali del mezzofondo diventando protagonista di indimenticabili duelli, prima con Paola Pigni e poi con Gabriella Dorio.

Ha indossato i colori delle più prestigiose società di quegli anni tra cui l’“Alco” Rieti e il “Snia Libertas” di Torino con le quali, in un decennio fu capace di collezionare un primato mondiale e dieci primati Italiani di staffetta, un primato Italiano sui 3.000 metri (9’59”), venti maglie azzurre, vincendo ben tredici titoli Italiani assoluti. A livello internazionale si ricorda la partecipazione alla prima edizione dei Campionati Mondiali di Cross di Waregem (Belgio) del 1973 – allora chiamato “Cross delle Nazioni” – mentre il suo rammarico più grande fu l’aver solo accarezzato il sogno olimpico di Montreal ’76, mancando il minimo di qualificazione per pochi decimi sui 1.500 metri.

Pina Torello nella sua carriera è stata seguita, tra gli altri, anche da Elio Locatelli e Renato Canova. Appese definitivamente le scarpette al chiodo nel 1979, ma già nel 1973 assieme al marito Giovanni Lamberti fondò “La Giovane Monregalese” e, da tecnico, portò il mezzofondo locale con Rita Marchisio (prima vincitrice di una maratona femminile a Osaka nel ‘82) e Giuseppina Cecco, e il settore velocità con Nadia Manera, ai vertici nazionali di specialità.

Nel 1990, sempre con il marito Giovani Lamberti, diede vita all’Atletica Borgo Ferrone (ABF) da cui nacque, poco dopo, l’attuale Atletica Mondovì, dove continuò con impegno e passione ad allenare giovani atleti prima al campo “Gasco”, poi alla “Valeo” ed infine alla pista “Fantoni Bonino”, con i quali ha condiviso il lungo percorso per arrivare alla sua realizzazione. Oltre che fondatore, è stata una delle colonne portanti e prima tifosa, anche quando, meno presente in pista, si informava dei risultati ed era sempre pronta a parlare del suo amato sport.

Fabio Boselli, attuale presidente, la ricorda così: “Con Pina scompare un pezzo della storia dell’atletica monregalese, e subito viene spontaneo il ricordo di Milvio e Salvatore. Ormai sono passati più di trent’anni anni da quando insieme, ognuno a modo proprio, sapevano attirare ragazzi a fare sport, fatica, senza strutture, ma con tanto entusiasmo e coinvolgimento. Chi oggi prova a continuare quella che era la sua passione, lo fa seguendo un esempio che rimane costudito nella memoria e proseguire in ciò che credeva, è forse il migliore modo di dirle grazie.”

Alle figlie Manuela ed Erika, a cui aveva trasferito l’amore per l’atletica, va un caloroso abbraccio da parte di tutta l’Atletica Mondovì di ieri e di oggi.
La vogliamo ricordare così: da atleta, con la maglia azzurra, da tecnico e da dirigente durante l’inaugurazione della pista di Mondovì nel 2000.

Rosario: mercoledì 06/03 h 20.00 Chiesa “S. Maria Maggiore” Mondovì – Ferrone
Funerali: venerdì 08/03 h 15.00 Chiesa “S. Maria Maggiore” Mondovì – Ferrone

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