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Falsi account car sharing, truffa scoperta a Torino

Un giovane italiano, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante con l’accusa di truffa nei giorni scorsi.
Secondo quanto spiegato, gli agenti sono stati inviati in via Campiglia angolo via Breglio dove era stata segnalata la presenza di una persona, a bordo di un’auto di una società di car-sharing, che stava compiendo una truffa.
In base a quanto appurato, giunti sul posto, gli agenti hanno fermato per un controllo l’uomo, che si trovava in compagnia di un’altra persona, dato che la società che gestisce il servizio aveva segnalato delle anomalie nella documentazione fornita in sede di apertura dell’account. Sul posto gli agenti hanno appurato che l’auto era stata noleggiata utilizzando un nome diverso da quello del fermato.
Successivamente, sarebbe emerso che il giovane, gravato da numerosi precedenti, aveva creato diversi account per il servizio di car-sharing al fine di noleggiare le auto, utilizzando generalità carpite a ignare vittime, contattate tramite un portale attraverso il quale si offriva un fantomatico lavoro, proprio con la società di car-sharing.
Al servizio clienti della società di noleggio erano giunte diverse segnalazioni di persone che erano state contattate da un uomo il quale, spacciandosi per dipendente, avrebbe promesso una prossima assunzione chiedendo che gli venisse inviata copia del documento di identità e una foto. I malcapitati non vendendo ricontattati chiamavano la società dove scoprivano di essere stati raggirati. Tutti gli account creati erano però associati a un unico mezzo di pagamento: una postepay intestata all’arrestato.
La persona in compagnia dell’arrestato, un cittadino italiano di 30 anni, è stata, invece, denunciata in stato di libertà per possesso di segni distintivi contraffatti, poiché trovato in possesso di una placca dei Vigili del Fuoco pur non appartenendo al corpo.

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